D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] aree da delimitare. Nei due volumi La nuova chirurgia del sistema nervoso centrale (Napoli 1893-1894) raccolse tutto il corpo dei 'autunno del 1912 comparvero i primi segni di una grave malattia. Le sue forze declinarono in breve tempo, ma egli resse ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I a prevenire e curare la malaria, in Forze sanitarie, X (1941), pp. 3-16; Malaria, in Riv. di malariolog., n.s., XXI (1942), pp ...
Leggi Tutto
trapianti di organi e di cellule
Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito [...] il repertorio immunitario dei fratelli gemelli (Immunitario, sistema) sono identici.
Un organo estraneo
A eccezione forze per la gravità della malattia che lo colpisce, grazie al trapianto ritrova la speranza di vivere; anche se la sua qualità di ...
Leggi Tutto
Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] di muscoli, che risultano direttamente attaccati alla superficie interna dello scheletro che è esterno. Nei Vertebrati, invece, il sistema polpaccio al calcagno, viene stirato per l'azione di due forze fra loro combinate, una esercitata dal peso del ...
Leggi Tutto
Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] appartenenti alla forza lavoro sul totale della popolazione.
Fisica
In fisica nucleare, l’a. di una sostanza radioattiva è il numero di disintegrazioni nucleari che avvengono nell’unità di tempo. Sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] visive, il sistemadi connessione interemisferico (corpo calloso) e i nuclei del rafe (ricchi di derivati della triptamina di unificare gli sforzi di tutte le forzedi polizia (pubblica sicurezza, guardia di finanza e arma dei carabinieri), al fine di ...
Leggi Tutto
PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] ricorderemo che quest'ultima ha sempre rappresentato un sistemadi riferimento fondamentale per la terminologia e le suddivisioni della . "In tal dinamismo sorprendente si riconosce il conflitto di due forze in concorrenza: l'evolutiva, a cui si deve ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] occasionali espressioni di disillusione o di critiche morali, il sistemadi insegnamento e di erudizione e l'aloe […]; al tempo stesso le forze vitali andranno sostenute avvalendosi di strumenti musicali, raccontando storie divertenti in modo da ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] -332).
Infine, Erofilo sviluppò un elaborato sistemadi classificazione delle differenti specie di battito del polso, basato in primo luogo sulle differentiae di carattere generale – come il volume, la dimensione, la velocità, la forza e il ritmo – e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] le prime dure critiche a un sistemadi formazione scientifica e professionale dominato dal valore diforze non lecite. Certamente egli conosceva ‒ e lo tradusse in latino ‒ l'altro testo di magia medica di origine araba, il De physicis ligaturis di ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...