CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] di questo naturalista. Si tratta di una descrizione del sistema vascolare di un grosso rettile africano, fatta utilizzando il metodo di ed accontentiamoci d'aumentare questi, secondo le nostre forze".
Nell'estate 1853 il fisiologo svizzero G.G. ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] una serie di affezioni quali i 'disturbi d'ansia' (anxiety disorders, nel sistema nosografico dell'Associazione americana di psichiatria, che a quella interna, come la forza delle pulsioni, il tipo dei meccanismi di difesa, il loro essere più o meno ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] , di apparati composti di telecamere digitali e sistemidi elaborazione che consentono l'analisi del movimento in modo automatico.
La ricerca scientifica moderna, inoltre, è in grado di misurare l'attivazione muscolare (elettromiografia) e le forze ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] ) è espresso al netto del consumo a riposo e per unità di massa trasportata: nel Sistema internazionale di unità, in J/(kg m) o in kJ/(kg km). dell'aria (costo aerodinamico, Ca) e di quello contro le forze non aerodinamiche (costo non aerodinamico, C ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] nell'avere individuato nel rene l'esistenza di un sistema canalicolare terminante in tubuli che sboccano, terribile che rassembra ad una rupe del monte Parnaso svelta dalle forzedi qualche terribile terremoto, ed in questa rupe son venute giù a ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] considerate malattie del sistema nervoso senza anatomia patologica, alcune forme, proponendo di chiamarle genericamente psiconevrosi. in grado di svolgere una vita affettiva e lavorativa al pieno delle proprie forze: a tutti può accadere di avere una ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] aree da delimitare. Nei due volumi La nuova chirurgia del sistema nervoso centrale (Napoli 1893-1894) raccolse tutto il corpo dei 'autunno del 1912 comparvero i primi segni di una grave malattia. Le sue forze declinarono in breve tempo, ma egli resse ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I a prevenire e curare la malaria, in Forze sanitarie, X (1941), pp. 3-16; Malaria, in Riv. di malariolog., n.s., XXI (1942), pp ...
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trapianti di organi e di cellule
Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito [...] il repertorio immunitario dei fratelli gemelli (Immunitario, sistema) sono identici.
Un organo estraneo
A eccezione forze per la gravità della malattia che lo colpisce, grazie al trapianto ritrova la speranza di vivere; anche se la sua qualità di ...
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Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] di muscoli, che risultano direttamente attaccati alla superficie interna dello scheletro che è esterno. Nei Vertebrati, invece, il sistema polpaccio al calcagno, viene stirato per l'azione di due forze fra loro combinate, una esercitata dal peso del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...