Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] senso però invertire l’ordine e ammettere che il comportamento di una leva possa influenzare la natura di una retta, di un triangolo o di una parabola? Si può certo immaginare un diverso sistemadi gravità nel quale la legge della leva non vale più ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] delle famiglie di traiettorie ortogonali e gli studi sul moto di un corpo soggetto a un campo diforze centrali nel 85] è riconducibile a un sistemadi equazioni ordinarie e ancora nel 1785, a proposito di un'equazione di questo tipo, afferma che ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] priva del concetto diforza.
Il principio di minima azione
Si tratta del più antico principio estremale della meccanica analitica. Nella sua formulazione più generale, ma anche più indeterminata, esso afferma che in un sistema meccanico con n ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] forze fondamentali esistenti in Natura (forze della meccanica quantistica, forze elettromagnetiche, forzedi 'equazione WDVV [12]. È questo un sistemadi equazioni differenziali che può scriversi nel modo seguente
per ogni scelta di i, j, k, l. Nel ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] rispetto a un sistemadi coordinate locale e la matrice jacobiana di un cambiamento di coordinate fa le veci di t. La funzione e quindi tutti i campi della scienza, crescono per forze interne e per stimoli esterni. La geometria differenziale non ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] di minimo e la meccanica dei sistemi con un numero finito di gradi di libertà. Nella formulazione di Lagrange le equazioni del moto di un sistema meccanico a m gradi di libertà con vincoli olonomi indipendenti dal tempo e soggetto soltanto a forze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] Zeit-Materie di Weyl (1919) contiene il tentativo di unificare elettromagnetismo e forze gravitazionali della suo punto si può pensare come origine di un sistemadi assi paralleli a un sistema fissato di assi coordinati dello spazio. Oppure si possono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell'inverso del quadrato della distanza, il momento angolare e le 'forze vive' si conservano e il centro di gravità si muove di moto uniforme. Questa è la prima ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] . Per quanto riguarda i pianeti, il loro numero è finito, e pertanto il sistema è soggetto soltanto a un piccolo numero diforze distinte. Per comprendere i movimenti delle maree, è sufficiente considerare la posizione della Terra, della Luna e ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] sorta una disputa tra lo Huygens ed il padre Fabri sul "sistemadi Saturno", cioè sulla configurazione del pianeta coi suoi anelli, i il moto curvilineo è considerato la risultante dell'azione di due forze, una tendente á proiettare il corpo verso l' ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...