CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] muta, si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e di Renan e al Saint-Anselme di Charles de Rémusat, tanto più che nel ricostruire il sistema dualistico-spiritualistico di s. Anselmo il C. intese di ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] per favorire il raggruppamento delle forze moderate; ma la sua collaborazione non fu priva di critiche ad alcune riforme di avviare un programma di legislazione sociale, elaborando dal nulla un sistema normativo che potesse assicurare un minimo di ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] di seguire il metodo inverso: egli "parte da un sistema metafisico e ne trae logicamente le conseguenze senza curarsi di che si mette alla prova nell'esperimento e nell'urto delle forze reali, diventa il fondamento del filosofare: l'etica si " ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] organica sistemazione. Appartengono a questo periodo opere filosofiche e politiche, oltre a scritti di estetica di governo monarchico-costituzionale come quella capace di garantire stabilità e ordine nel quadro d'una realistica valutazione delle forze ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ed una attività di controllo, di direzione, di ammodernamento e quasi di fusione di tutte le forze sociali - le attraverso una interpretazione di Dante, al frantumarsi di essa in un sistemadi equilibrio di societas gentium di pari dannoso all'ordine ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] assumono nel C. il significato della storicità e della gradualità di questa approvazione e sfruttamento delle forze naturali. La società presenta sempre all'individuo un sistema dato di conoscenze e metodi, che costituiscono per lui un a priori ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Intanto cercava un'altra sistemazione. Nel 1751 chiese al Viarigi di essere inviato nel seminario di Bologna, dov'era contro Boscovich, quella della materia all'impenetrabilità prodotta da forze repulsive. Dopo il 1761 non tornò più direttamente su ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] questo solo problema: data la legge, e l'economia delle forze ... spiegare i fenomeni dell'universo". In questo egli concordava nel fornire una sistemazione dell'analisi su una piattaforma euleriana. Oltre alle appendici ed apparati di note in queste ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ), o per cagione dell'indole del personaggio, "singolare" e "capo disistema nella fisica" e nella logica (ibid., col. 563), ma anche naturali costituito da sostanze semplici e da forze materiali e immateriali conoscibili per via logico-induttiva ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , sia per l'acume interpretativo. Descartes, "il miglior filosofante di ogni tempo", viene visto soprattutto muovendo dalla sua metafisica: "È ben noto che non solamente il metafisico sistema cartesiano s'aggiri tutto intorno alla cognizione d'Iddio ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...