Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] del problema.
Nel dopoguerra le forze politiche si dimostrarono assai sensibili alla di un superamento e di un’integrazione della politica speciale per il Mezzogiorno in una politica nazionale di programmazione e di sviluppo dell’intero sistema ...
Leggi Tutto
MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] o fuse con la medesima, in grado di spiegare l'allontanamento del sistema dalla sua struttura razionale, si trova in incentivi che forzano la tendenza alla formazione di situazioni monopolistiche, lo Sraffa ritiene che il punto di partenza per ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] di sviluppo economico attraverso il perseguimento di obiettivi quali: la realizzazione di economie di scala; un miglioramento del potere di negoziazione e del rapporto diforza; l'acquisizione di direzione di un sistema regionale tripolare di blocchi ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] passato anziché produrre plusvalore siano al servizio diretto di persone benestanti e badino al loro comfort privato (in qualità di cuochi, autisti, giardinieri, ecc.). Il fatto che, in forza del sistema economico, essi siano pagati con reddito non è ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] . è la prima.
Per il B. il sistema tributario sta al centro di ogni sistema politico e ne condiziona la solidità. Quando esso tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forzedi ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] la strumentalità delle regole di concorrenza al processo di integrazione di un sistemadi economie nazionali caratterizzate da dimensioni limitate, nell'ambito delle quali le imprese nazionali, anche in forza degli interventi protezionistici degli ...
Leggi Tutto
La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] non solo nella realizzazione e nel funzionamento di un moderno sistemadi trasporti, che era ormai incentrato in miglioramento delle condizioni di vita delle masse popolari, specie se l’evoluzione del rapporto fra offerta e domanda diforza lavoro è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] pubblica per la formazione di «capitale direttamente produttivo»:
Ci troviamo in presenza di un sistemadi mercato che non solo politica», 1984, 1, pp. 335-59.
P. Sylos Labini, Le forze dello sviluppo e del declino, Roma-Bari 1984.
S. Zamagni, Ricardo ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] Federale la possibilità di ricominciare ex novo e di fondare le nuove istituzioni sui criteri approvati dalle forzedi occupazione americane e britanniche.
Il socialismo di mercato: il sistema iugoslavo
Il socialismo di mercato è stato anche ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] che il saggio del plusvalore riflette in parte il rapporto diforza che via via si stabilisce tra capitalisti e salariati, e in elementi di base e nella successiva individuazione di un sistemadi relazioni tra tali elementi che sia capace di spiegare ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...