COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, tuttavia "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore diforze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] dissensi, apprezzava la rappresentazione del diritto civile "corne una forza o come un complesso organico diforze sociali che si muovono attraverso la storia" e "non come un sistema cristallizzato nel momento attuale" (p. 338).
Nell'autunno 1918 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. la responsabilità della politica cittadina. Il sistemadi governo privilegiava, entro una cornice formalmente ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] intraprese la sua carriera basandosi sostanzialmente sulle sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G secondo lui dovevano costituire la base per un sistemadi alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] noi l'abbiamo tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell'assimilazione, uno anche agli sviluppi istituzionali e dogmatici prodotti dal nuovo sistemadi rapporti tra Stato e Chiesa, da un lato, e ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] un disegno di mediazione tra le diverse forze politiche, disegno all'interno del quale Orlando, come esponente della Sinistra liberale, rappresentava la continuità con la linea giolittiana. Contrario a snaturare i meccanismi del sistema liberale con ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] da parte del Parlamento. Infatti i più consolidati sistemi delle audizioni pubbliche delle autorità locali e delle forze sociali e della predisposizione di relazioni da parte dei parlamentari membri della commissione vennero preceduti da approfondite ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] il momento prestatuale e la vigenza di fonti non scritte nel sistema normativo. In questo, le riflessioni "solamente in una proposizione o in un comando obbiettivavano un atto diforza". E nell'accento sul primato e sul valore giuridico delle " ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] fondamentali del sistema delle assicurazioni sociali, contenuta nella sua relazione al disegno di legge per ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta copia diforze morali, che ora gli sono devote" (cfr. Atti parlamentari ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sostanza che allora il L. credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistemadi pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...