Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] nr. 365, fu costituito il SIFA (Servizio Informazioni Forze Armate) che iniziò a operare il 1° settembre parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato, Primo rapporto sul sistemadi informazione e sicurezza, Roma ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] di sviluppo, previa consultazione degli enti locali, delle università, delle organizzazioni maggiormente rappresentative delle forze 1974, p. 80; F. Anselmi, L'elettronica nei sistemidi assistenza sanitaria, INADEL, 1974, p. 141; Nicoletti, Riforma ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] avanzati dalle r., il suddetto movimento di opinione, sostenuto dalle forze regionalistiche, portò all'adozione della citata derivato" delle nostre r. consente e giustifica un sistemadi controlli sulla loro attività legislativa e amministrativa. L' ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] visive, il sistemadi connessione interemisferico (corpo calloso) e i nuclei del rafe (ricchi di derivati della triptamina di unificare gli sforzi di tutte le forzedi polizia (pubblica sicurezza, guardia di finanza e arma dei carabinieri), al fine di ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] in ultimo a un sistemadi logica, non si spiegherebbero le veementi divergenze di opinioni che tra loro si dell'origine sociale di concetti che stanno alla base delle conoscenze scientifiche, come quelli di causalità e diforza, venne formulata da ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] facilitare la collaborazione degli imputati alle indagini condotte dalle forze dell'ordine e dalla magistratura (D.L. 15 , 1992, pp. 841 ss.; M. Landi, Imputati pentiti (sistemadi protezione), in Digesto discipline penalistiche, 6 (1992), pp. 272 ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] 18 febbraio 1984, entrato in vigore in forza della legge di autorizzazione alla ratifica e di esecuzione 25 marzo 1985 n. 121. cosiddetto "regime beneficiale" e all'avvio di un sistemadi sostentamento del clero concernente tutti gli ecclesiastici ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] orientale grande attualità ha assunto il problema della creazione di un preciso sistemadi protezione delle m. n., sia sul piano - escluse le forze armate e le forzedi polizia dello Stato - e nei procedimenti davanti al giudice di pace è consentito ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] secondo le loro forze a creare e mantenere i benefici della vita sociale, hanno lo stesso diritto a fruire di codesti benefici, in ogni paese si suole chiamare regime di s. sociale il sistemadi tutela contro determinati rischi sociali che l' ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] del d. dei sociologi riguarda i rapporti del sottosistema giuridico col sistema sociale, da un lato, e con altri sottosistemi come l' di conflittualisti come L. Gumplowicz, per il quale lo scontro ostile di elementi sociali eterogenei e diforze ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...