ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] esito. Ebbe una parte rilevante nell'organizzazione delle forze che tendevano ad una rinascita democratica già nel periodo correggendo nell'ultima notte di vita. Il lavoro di aggiornamento, attuato mediante il sistemadi appendici, è rimasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] , in occasione della forzata chiusura della «rivistina bimestrale», essa fu accusata di aver sostenuto «principi anche la necessità dell’adozione di norme organizzative coerenti con il nuovo sistemadi principi e di valori che si viene definendo: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] come «un sistemadi principi giuridici piuttosto che di precetti legislativi» (Principii di diritto amministrativo, 1891 di una saldatura di quest’ultima con la democrazia, intesa nel suo profilo sostanziale di trasformazione dei rapporti diforza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] liberali avrebbe permesso di espungere le forze politiche di orientamento socialista, fautrici di turbamento in questa sistemadi Brunialti che facevano emergere «cedimenti profondi» verso i fautori del metodo giuridico. L’organicismo e la paura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] . 82).
Nelle sue parole il nazionalismo viene distinto con forza dal patriottismo:
il patriottismo, che è principalmente attaccamento alla […] Premesso che nessun atto di potere esecutivo in un perfetto sistemadi guarentigie giuridiche deve, per ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] fine supremo di un sistemadi diritto di un di studenti provenienti dalla facoltà di lettere, i conflitti nella facoltà di architettura, lo stesso irrigidimento del Senato accademico, indussero il rettore a chiedere il deciso intervento delle forze ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] apertamente teorizzata, di associare le forze sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per sistemadi contrattazione collettiva, l'accettazione della contrattazione articolata a livello di azienda e la sigla di ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] forze antifasciste italiane all’estero per sollevare l’opinione pubblica europea contro la guerra di Etiopia rivista pubblicò alcuni efficaci interventi dedicati alla crisi del sistemadi Bretton Woods.
Partecipò come relatore a importanti iniziative ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] azione di Palermo, Messina, Catania e Trapani, concertare con loro un piano insurrezionale, accertare la consistenza delle forze dei mezzi tutti di lavoro", sostiene l'introduzione di un nuovo sistemadi tassazione progressiva, propone ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] - per sentire come, dietro l'esposizione tranquilla e distaccata del sistematore, ci sia un lungo lavorio di ricerca minuta, di analisi pazienti, di lettura di qualche migliaio di questi codici più o meno vasti, per ricercarne colleganze, simiglianze ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...