Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] uniformi proprietà tintoriali ecc.
I sistemi dispersi sono costituiti da particelle di piccole dimensioni (comprese fra 10– è in grado di controllare parzialmente l’interazione con le forze che lo trasportano, quindi la pioggia di semi che parte ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] invertibile che lascia invariati l’insieme degli stati possibili di un sistema fisico e le sue leggi; in quest’ambito, fermioni, potrebbe permettere di collegare le particelle di spin 1, associate alle forze, con quelle di spin 1/2, associate ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] dal riscaldamento ma sopratutto dall’azione di agenti chimici, in particolare gli elettroliti, che alterano la forza ionica della soluzione (➔ colloidale, stato).
Medicina
Fenomeno basato su complessi sistemi enzimatici attraverso i quali dal sangue ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] (fig. 2B). Nella supermolecola di fig. 2C i ponti sono costruiti con due sistemi metalloporfirinici: la sintesi di specie s. di questo tipo può essere di aiuto nella progettazione disistemi artificiali in grado di mimare i siti metalloenzimatici. La ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] e della teoria delle soluzioni (concetto diforza ionica, teoria delle forze elettromotrici in soluzioni a composizione variabile calcolare senza indeterminazione il lavoro disponibile nel sistema utilizzando solo dati termici e infine determinare le ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] su oggetti di forma irregolare, uno strato uniforme di un certo materiale. Sistemidi verniciatura mediante di due forze assumendo pertanto una direzione che corrisponde alla risultante delle forze applicate. Esempi di notevole interesse di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] diventata meno importante mentre la tensione superficiale e le forzedi Van der Waals sarebbero diventate più rilevanti. Il termine sensori di accelerazione, velocità, sensori giroscopici ecc. che sono integrati in complessi sistemidi controllo ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] sistemi naturali nonché allo studio disistemi pluricomponenti, anche in presenza di fasi gassose, particolarmente in condizioni estreme di temperatura e di pressione.
Tramite la misurazione di parametri quali le forze stabilizzatrici del campo ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] dei centri attivati mediante l'azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemidi ossido-riduzione; oppure per trasferimento dell sulla stabilità termica degli alti polimeri le forze attrattive intermolecolari (di van der Waals, dipolari, legami ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] catene. Ogni sollecitazione che è impartita sul sistema viene trasmessa e può produrre deformazioni grandi, ma reversibili, in ciascuna catena. Sono proprio queste deformazioni a produrre le forzedi ritorno che agiscono nei materiali elastici. I ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...