Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] dell'organismo.
Aspetti biofisici
di Adriano Alippi
Alla stregua di ogni altro sistema fisico, il corpo umano interagisce con l'ambiente esterno a esso circostante attraverso scambi di energia, effettuati dal lavoro diforze, intese anche nel senso ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] P. di scambio: il p. diforzedi scambio (→ scambio). ◆ [PRB] P. di un cammino aleatorio: v. cammini aleatori: I 464 f. ◆ [ALG] P. di un statistica classica, invece, un sistemadi un numero finito di specie di particelle cariche è stabile solo se ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] impressa a un corpo e il risultante delle forze applicate al corpo; equivale alla m. gravitazionale (sia attiva che passiva): v. equivalenza della massa, principio di. ◆ [RGR] M. invariante: per un sistemadi più corpi, la m. che corrisponde, in base ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] base a un'esatta e completa nozione delle forze e delle rispettive posizioni degli elementi naturali sinottica: III 809 e. ◆ [MTR] E. principale tra grandezze: v. unità di misura, sistemidi: VI 406 b. ◆ [MCC] E. pura: v. meccanica classica: III 682 ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] fisica: processi elettronici e potenziali di ionizzazione, sistema periodico, terre rare, spettroscopia atomica tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo diforze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D come ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] ma anche la direzione e il verso secondo cui la forza stessa agisce. Si definiscono i v. applicati come segmenti a uno spazio pluridimensionale e a sistemidi riferimento non cartesiani. Nell'operazione di somma di v. l'elemento neutro è il ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] della superficie terrestre con l'azione diforze naturali incessantemente operanti. Alcuni attribuirono tali ultimo, fondatore della famosa scuola delle miniere di Freiberg, creò un sistemadi classificazione dei minerali basato sui caratteri chimici, ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] osmotica e pressione gassosa (1845); l'intuizione diforze attrattive e repulsive presenti nelle "molecole elementari", da lui paragonate a un minuscolo sistema planetario; la spiegazione del calore di soluzione positivo, che si manifesta quando al ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] movimento, nei suoi Principia: in un sistemadi riferimento inerziale "ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze impresse": v. inerzia, storia del concetto ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] da forze analoghe a quelle del sistema in esame, avendo peraltro su questo il vantaggio di essere già ben noto o di essere più facilmente studiabile (m. analogico: per es., il m. planetario dell'atomo). (c) Per astrazione, sistemadi equazioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...