BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] . A tale fine i nuovi consoli adottarono il sistema, già in precedenza usato in analoghe circostanze, di ricorrere a prestiti di cittadini, ai quali veniva in cambio ceduto il diritto di riscossione di pubbliche entrate.
Così, nel febbraio, il B. e ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] Sardegna dal processo di rinnovamento avviato dalla Resistenza e offerto spazio alle forze reazionarie (cfr. Sanna ind.; P. Scoppola, La Repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico 1945-1996, Bologna 1997, ad ind.; G. Gozzini - ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] che fossero restituiti al popolo (1865), una concezione vieppiù strumentale del lavoro di deputato "come mezzo per educare il popolo e come modo di protesta contro il sistema" (lettera a M. Speciale, 16 giugno 1865); ma intanto gli sviluppi dell ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] alla continua ricerca di finanziamenti minimi, talvolta di pura sussistenza, erano subentrate, nel 1315, le forze economiche più vivaci: fra città e contado, fra produzione agricola e sistema annonario, fra presenza studentesca ed economia urbana. Sul ...
Leggi Tutto
COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] I settori dell'amministrazione e della legislazione nei quali intervenne di preferenza (fra il 1843 ed il 1855) furono l'organizzazione del sistema bancario sardo, la riforma delle forze armate, e la disciplina delle corporazioni religiose.
Il 20 dic ...
Leggi Tutto
GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] possibile per evitare la lotta di classe, la sostituzione del sistema parlamentare tradizionale con un metodo raccoglievano nella lista Federazione-Alleanza praticamente tutte le forze della "concentrazione borghese", e con questa si presentò ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] di una struttura economica basata sull’integrazione tra le terre alte, basate sulla cerealicultura e la frutticultura, organizzate secondo il sistema proprie forze, sopravvisse circa solo due anni a quella profezia.
In questo contesto di insicurezza ...
Leggi Tutto
GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e celebrativa. Al di là delle opinabili corrispondenze tra le situazioni narrative e il sistema etico cristiano - imprese dell'eroe eponimo che, assistito dalle forze celesti, viene alla fine proclamato signore di León.
Il nome del G. è soprattutto ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e le riforme sociali del 1914, ripubblicato in Questioni economiche, p. 751) è nel D. il risultato di una visione del sistema capitalistico, e delle forze che in esso operano, che tende a negare al socialismo, ed in particolare al sindacalismo ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] e destinazione più efficienti in normali condizioni di funzionamento del sistema economico, ma implica anche una accelerazione particolar modo delle forzedi lavoro, può avere sul tasso di attività dell'economia. Il C. mostra di accettare la diagnosi ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...