GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] intraprese la sua carriera basandosi sostanzialmente sulle sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G secondo lui dovevano costituire la base per un sistemadi alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] necessità di modificare l'intero sistemadi percezione del dazio sulla produzione della seta, quel sistema dell' di circolazione, e dall'esser distribuiti senza proporzione, fuor di luogo, ed in modo che invece di accrescere diminuiscono le forze ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] non solo dalla Sinistra (Carlo Alfieri di Sostegno lo disse autore di "un sistemadi inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all'incarico. È stato ipotizzato che a evitargli di comparire davanti al Senato convocato in Alta ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] sistemadi sterili approssimazioni, un dissolvente forse lento ma irreparabile di tutto quanto dovrebbe esservi di 1995, pp. 482, 487; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose, lotte elettorali, fermenti sociali (1889-1900), Napoli ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Venosa, Manfredi rimise gli affari di guerra al L. che prese diforza la città di Rapolla e uccise i ribelli . Pispisa, I Lancia, gli Agliano e il sistemadi potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di Manfredi, ibid., pp. 165-181; E. ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] noi l'abbiamo tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell'assimilazione, uno anche agli sviluppi istituzionali e dogmatici prodotti dal nuovo sistemadi rapporti tra Stato e Chiesa, da un lato, e ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] un disegno di mediazione tra le diverse forze politiche, disegno all'interno del quale Orlando, come esponente della Sinistra liberale, rappresentava la continuità con la linea giolittiana. Contrario a snaturare i meccanismi del sistema liberale con ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di alcuni delegati che se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze diventato il centro di un sistemadi alleanze antimperiali che poteva compromettere l'autorità di Ottone tanto in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che da quel sistema traevano ricchezza e potenza, nell'inadeguatezza di un sistemadi governo monopolizzato proprio e insieme della necessità e possibilità, di contare solo sulle proprie forze. Alla luce di queste considerazioni non si può pensare ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] da parte del Parlamento. Infatti i più consolidati sistemi delle audizioni pubbliche delle autorità locali e delle forze sociali e della predisposizione di relazioni da parte dei parlamentari membri della commissione vennero preceduti da approfondite ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...