BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] realistica dei rapporti diforza, cercando di frenare le manifestazioni più esasperate degli scioperanti, suscettibili di rendere più difficile a rappresentanza proporzionale), solo escludendo il sistema uninominale che avrebbe tra l'altro rafforzato ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] Parlamento..., in cui, dopo un accurato esame comparativo dei sistemidi voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a come il semplice riflesso della sfera del possesso e delle forze economiche (Ilmaterialismo storico..., pp. 106-111). Il ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui dello sviluppo, ma come forza mediatrice tra le diverse parti sociali, sintesi unitaria di queste e collettore delle diverse ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] infatti l’insofferenza per un sistema politico che gli appariva bloccato, incapace cioè di promuovere il ricambio generazionale. Ai di una terza forza laica, che raccogliesse il consenso delle forze sociali non ancora egemonizzate dai partiti di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dunque facile per i democratici far leva proprio sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che conferì al G. un e piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema giudiziario toscano: confutando l'accusa di aver ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] sistema della marina inglese, da questa abbandonato fin dal 1832, sistema che consisteva nello stabilire a priori la grandezza di una nave, per accettare di costruita per il '98 un'altra della medesima forza, e che ciò era stato predisposto per dar ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ma che ciò avvenisse senza provocare brusche scosse in quel sistema europeo nei cui equilibri il C. era abituato a ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forzadi dare esito abbandonando Hitler, come il C. vigorosamente consigliava. ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] azione politica. Stretto tra la forza espansiva dei Visconti di Milano e degli Angiò di Napoli, il Paleologo, continuando la dalla generale crisi del sistema feudale dell'Europa del tempo, il B. non sfuggì al destino di tanti feudatari, grandi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ad assestare un duro colpo alla credibilità del sistema anatomo-fisiologico di Galeno, concluse il ciclo storico della faticosa di ignoranza, di indegnità morale e di colpevolezza nella curativa. Questi trovarono ascolto da parte di quelle forze ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata fedeltà a un progetto diDi essa condivise gli obiettivi principali, quelli cioè di tenere unite le forze antifasciste e di svolgere un'intensa azione di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...