DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in evidenza la generale incapacità del sistema a riprodurre un autonomo accumulo di capitali; da ciò, la necessità di ristrutturare le imprese, che passava, fra l'altro, per lo sfruttamento intensivo della forza lavoro e per una notevole compressione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1815.
Nel Consiglio di Stato Propose, senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu forze su cui poteva contare, l'utilità di mantenersi, fedeli ai nuovi alleati, l'opportunità di non entrare in guerra, o almeno di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] l'organizzazione e la guida di quella massa di popolo, divenuta ormai una forzadi significativo rilievo sulla scena politica romana mosse critiche a proposito dei criteri adottati nel suo sistema classificatorio e le esternò nel suo Sulla seconda ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] per il solfato di rame. Tuttavia il D. dichiarava che l'obiettivo del nuovo grande organismo aziendale era diforzare i limiti del servirsi delle bauxiti nazionali a basso tenore di alluminio) al sistema Bayer, più efficiente sotto il profilo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] lo meno maturando quella tendenza a trasformare il sistema con l'eliminazione di Mussolini e l'avvichiamento agli Stati Uniti e e Mestre forzedi produzione e di servizi. In ciò il C. si mostrava coerente con una visione di separazione delle ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans diplomatica non poté influire gran che sui reali rapporti diforza e i Guisa accettarono la pacificazione solo a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G. Bidault) ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Del pari, pur cosciente del fatto che "un'opera diforza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni di massa e un sindacato può fare molto più di noi" (Cinque anni di lotte, pp. 55 s.), il C. non riusciva a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nel Montefeltro; migliorò e rinnovò anche il sistema difensivo malatestiano in diretta opposizione a quello a Senigallia e al vicariato di Mondavio, dovette lasciare anche Fano, già assediata per mare dalle forzedi Forteguerri (25 sett. 1463 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] equilibrio e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti diforza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il via, fra il 1883 e il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...