CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] male; si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare di un sistema intellettuale omogeneo e rigoroso, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico sistema filosofico (inteso in senso molto estensivo), in grado di contrapporsi alle deviazioni psicologistiche, soggettivistiche o ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] miserevole di Roma sotto il governo dei baroni, quello del Campidoglio evidenziando con un sistema sottilissimo di allegorie offriva, di anticipare sul futuro, contando sulle risorse dell'immaginazione più che sui reali rapporti diforza. Da ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rovesciato "in pochi giorni tutti i sistemidi governo da lui in tanti anni di tempo e fatiche introdotti e con tanto inglese e napoletano a Firenze intimavano al granduca di lasciare sbarcare una forza d'occupazione napoletana. Ancora una volta, F ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dagli appunti presi dalla viva voce dell'oratore con un sistema assai vicino all'odierna stenografia. Pure le notizie che della parlata, che dal volgare senese trae una forza viva di espressione, affascinò i contemporanei, ma ancor oggi conserva ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di un sistema costituzionale ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà di culto e di non erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapporti diforza tra le classi sociali. Ciò ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] consistente eredità, della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione di borse di studio per il perfezionamento nelle economici e delle forze che li regolano; aveva sottolineato l'opportunità di decidere non solo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] sconfitta dell'esercito spagnolo a Rocroi significò la caduta di quel sistema militare che aveva sostenuto la potenza spagnola per tanto tempo interno del corpo di spedizione impedirono che la superiorità navale delle forze cristiane producesse ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] forze della coalizione. Il governo torna invece ad impiegarlo nella "penosa e vagante incombenza" di nuovi arruolamenti di attingendo al fondo per le pensioni. La istituzione di un nuovo sistema d'istruzione nel Regno sul modello francese, disposta ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] solo potenti forze conservatrici a tutelare l’intangibilità del «sistema». Era la stessa Resistenza che agli occhi di quei giovani si impoveriva «ad atto di ribellione generosa», incapace però di cogliere «il significato di fondo più recondito ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...