MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ad assestare un duro colpo alla credibilità del sistema anatomo-fisiologico di Galeno, concluse il ciclo storico della faticosa di ignoranza, di indegnità morale e di colpevolezza nella curativa. Questi trovarono ascolto da parte di quelle forze ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata fedeltà a un progetto diDi essa condivise gli obiettivi principali, quelli cioè di tenere unite le forze antifasciste e di svolgere un'intensa azione di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...]
Il recupero dell'ippocratismo veniva promosso allora, come già alla fine del Settecento, da quelle forze culturali che vedevano nel proliferare disistemi teorici il discostarsi della medicina dal metodo basato sull'osservazione e sull'induzione che ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] sistema elettorale allargato. Soprattutto si espresse a favore di una leva, ampia se non generale, contro l'Austria. Nell'editoriale didi drammaturgo. Si interessò ad aspetti vari della storia locale veneta.
Il principale punto diforza del F. di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] s'iniziò all'arte di governo approfondendo in particolare la conoscenza del sistema amministrativo del regno napoletano. alcuni eminenti propagandisti di questo movimento: F. Lismanino, il poeta M. Rej); non capì neppure la forza e le tendenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] preziosi provocando le incertezze che hanno sempre investito i sistemi bimetallici. Il caso volle che il granduca, al ricordate sulla complessità delle forze in gioco e lascia trasparire l’influenza dei consiglieri fiorentini di cui si circondò ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] rispecchiava peraltro le attese di larga parte delle forzedi governo di esercitare un maggior controllo sull'attività dei manager pubblici in una fase di transizione per il sistema delle partecipazioni statali e di precisazione del ruolo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] all’edizione del 1999, p. 43). Con forza sottolineerà, collocando Jean-Jacques Rousseau al polo dell’ di Bobbio è fondamentalmente quella di un organizzatore e di un sistematoredi conoscenze già acquisite, di un chiarificatore piuttosto che quella di ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] di Francia, il B. dalla cattedra assunse verso di essi un atteggiamento assolutamente critico, ritenendoli distruttivi di quelle forze ; ma, sostenendo gli oppositori la necessità di una riforma del sistema tributario, nonché il diritto del Regno, e ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quello di porre le loro terre sotto la protezione della S. Sede, rappresentata in Oriente da D., seguendo lo stesso sistema e la guida delle forze crociate era stata assunta da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla morte di Goffredo essi si accordarono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...