CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Del pari, pur cosciente del fatto che "un'opera diforza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni di massa e un sindacato può fare molto più di noi" (Cinque anni di lotte, pp. 55 s.), il C. non riusciva a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] superbia dei sovrani e alla loro eccessiva fiducia nelle proprie forze umane la perdita del trono. I suoi giudizi non costruire un modello di società ove i valori religiosi e quelli politici coincidono, come dimostra il sistema politico preferito dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nel Montefeltro; migliorò e rinnovò anche il sistema difensivo malatestiano in diretta opposizione a quello a Senigallia e al vicariato di Mondavio, dovette lasciare anche Fano, già assediata per mare dalle forzedi Forteguerri (25 sett. 1463 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] equilibrio e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti diforza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il via, fra il 1883 e il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Pubblica Istruzione ed Educazione, sorta di ispettore generale didattico-amministrativo del sistema scolastico cisalpino. Nella pratica, dell'esercito e dell'istruzione pubblica, le due grandi forze sulle quali doveva poggiare uno Stato nazionale - a ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] rovesciamento del rapporto diforza e la svolta intransigente maturarono tra il convegno nazionale di Bologna del novembre alla preparazione di lineamenti costituzionali, ne trattò la problematica, anche con analisi comparativa disistemi stranieri, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce seminale.
Con puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , come i nomi attribuiti nel mondo primitivo alle forze naturali (innanzitutto al sole, la luce, la notte Legends of Animals (2 voll., London 1871), opera di carattere erudito e disistemazione, che gli procurò fama e considerazione molto più all' ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] vietato di compiere una azione diforza sulla città, dovette contentarsi di ripubblicare il di Stato di Francesco IV. Il C. stesso, specie dopo la repressione della congiura di Ciro Menotti, divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] pericoli insiti nella continuità dello Stato, nella forza della burocrazia, nel prevalere di forme politiche tradizionali, nel Papato il cui il sistema dei Documents diplomatiques français, fondato sull'ordine cronologico, a preferenza di quello ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...