Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] e riproducono il rapporto tra corpo, anima e spirito), infinita riserva diforze da cui nascono tutte le creature; di queste l'uomo avrà la stessa struttura elementare. In questo sistema del mondo (ove la legge dell'analogia e della corrispondenza ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] scoperta (e il conseguente riconoscimento diforze endogene alla materia) all'Accademia delle scienze di Gottinga in due praelectiones che, anni all'università di Gottinga, e tentò di reinserirsi nel sistema politico bernese, di cui in gioventù ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] . A ribadire le posizioni duramente conservatrici e l'avvicinamento della Chiesa ortodossa alle forze armate nell'ambito di un sistemadi rapporti di tipo giurisdizionalista tra Stato e potere religioso, nel marzo 2022 il patriarca ha assunto ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] colorazione etica dei concetti fondamentali del sistema diventano nota caratteristica di questa seconda fase della vita del forze morali che operano nella storia. C. teorizza questa esperienza nella distinzione di storiografia puramente economica e di ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all' di ottenere la riforma del sistema delle ferme, cioè degli appalti delle imposte indirette. Consigliere dell'apposita giunta di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la condizione economica, il sistemadi vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha sostanziato di necessità la dittatura del proletariato di tenere separate la sfera affettiva e quella intellettiva, e dalla scelta di individuare il punto diforza ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tre terne, in ognuna delle quali io ero compreso e così forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principio momentanei arretramenti,rifiutando il pessimismo di Machiavelli e di Vico (i "tristi sistemidi decadimento": Scr. polit., ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] corso delle operazioni e determinare il grado diforza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e considerando che nel diventa ternario. Questo sistemadi mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di un ordinato e graduale ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] dello Stato era in pareggio da oltre cinque anni. Il sistema creditizio era stato ristrutturato e ammodernato. Il flusso delle rimesse non ebbe un ruolo né di promozione né di controllo di quel processo, che si affermò per forza autonoma e che si ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di calorico, libro secondo Dei cangiamenti di volume e diforza elastica nei corpi per le variazioni di d. Scienze di Torino, s. 2, XI (1850),pp. 231-323; Sopra un sistemadi nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...