BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dagli appunti presi dalla viva voce dell'oratore con un sistema assai vicino all'odierna stenografia. Pure le notizie che della parlata, che dal volgare senese trae una forza viva di espressione, affascinò i contemporanei, ma ancor oggi conserva ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] consistente eredità, della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione di borse di studio per il perfezionamento nelle economici e delle forze che li regolano; aveva sottolineato l'opportunità di decidere non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] proprio conto, sublimando le necessità, le passioni, la forza, la ricerca dell’utile, considerate le «occasioni» della “Scienza nuova”, Milano 2005.
M. Vanzulli, La scienza di Vico: il sistema del mondo civile, Milano 2006.
A. Pons, Introduction à G ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] forze della coalizione. Il governo torna invece ad impiegarlo nella "penosa e vagante incombenza" di nuovi arruolamenti di attingendo al fondo per le pensioni. La istituzione di un nuovo sistema d'istruzione nel Regno sul modello francese, disposta ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] solo potenti forze conservatrici a tutelare l’intangibilità del «sistema». Era la stessa Resistenza che agli occhi di quei giovani si impoveriva «ad atto di ribellione generosa», incapace però di cogliere «il significato di fondo più recondito ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] presenti due dottori oxoniensi sostenitori del sistema geocentrico e un cavaliere di nome Brown (in sede processuale che tendono a dimostrare la possibilità dell'utilizzazione pratica delle forze naturali occulte. Il 10 aprile intervenne a una disputa ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] . Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze politiche di ispirazione cattolica guidate da don Sturzo, ed 10 Stato dovette intervenire per evitare il crollo del sistema bancario e di gran parte dell'apparato industriale. Per il B., che ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , poi cardine del suo mestiere d’attore, per raggiungere la necessaria forza scenica (cfr. Gambetti, 1999, p. 75).
Nel 1942 ebbe i in Italia, a partire dal Piccolo di Grassi e Strehler (nato nel 1947), il sistema dei Teatri stabili. Per sé a fine ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] furono imposti nel 1342: ma l'elenco di tali prestiti forzati è ben lungi dalla completezza.
Quanto alla , Verona 1980, pp. 22, 24, 90, 195; R. Manselli, Il sistema degli stati italiani dal 1250 al 1454, in Comuni e signorie: istituzioni, società ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] la struttura della Camera alla nuova realtà rappresentata dal sistema proporzionale e dai partiti organizzati (Cosentino, 1959, Bonomi non poteva attribuire altro valore politico di "una civile manifestazione diforza e volontà" (lettera al D. del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...