COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] " (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti diforza e si assicurò per qualche anno una leadership incontrastata. Tale scrivere, sotto forma di appunti, una sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] per evitare monopoli, dovesse intervenire direttamente nella costruzione delle condotte. Interessato alla sistemazione delle acque anche in vista dell'approvvigionamento diforza motrice, si impegnò nella commissione che il 31 marzo 1886 presentò il ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 1939: la contrapposizione di una "civiltà cristiana" - della quale la nazione tedesca, in ragione delle sue radici storiche e della forza della Chiesa tedesca, era considerata dal pontefice parte integrante - ai sistemi totalitari, elevanti "lo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e Giuseppe Mazzini. Va, comunque, precisato che tale sistema, unito al gradualismo dottrinario, se rendeva estremamente pericolosa Meester o Francesco Tadini, fu scavalcato. Il colpo diforza, che egli meditava in connessione con una nuova ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] disobbedienza con il conseguimento di una vittoria, che avrebbe diforza messo a tacere le sistema, che pure non durò che pochi anni, sembrò dare risultati eccellenti dal punto di vista organizzativo; rimanevano però invariati gli atteggiamenti di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] male; si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare di un sistema intellettuale omogeneo e rigoroso, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico sistema filosofico (inteso in senso molto estensivo), in grado di contrapporsi alle deviazioni psicologistiche, soggettivistiche o ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] miserevole di Roma sotto il governo dei baroni, quello del Campidoglio evidenziando con un sistema sottilissimo di allegorie offriva, di anticipare sul futuro, contando sulle risorse dell'immaginazione più che sui reali rapporti diforza. Da ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rovesciato "in pochi giorni tutti i sistemidi governo da lui in tanti anni di tempo e fatiche introdotti e con tanto inglese e napoletano a Firenze intimavano al granduca di lasciare sbarcare una forza d'occupazione napoletana. Ancora una volta, F ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dagli appunti presi dalla viva voce dell'oratore con un sistema assai vicino all'odierna stenografia. Pure le notizie che della parlata, che dal volgare senese trae una forza viva di espressione, affascinò i contemporanei, ma ancor oggi conserva ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...