MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il PCI e le forze sociali «in assunzioni di responsabilità, impedendo che siano puro strumento di raccolta della protesta indiscriminata, e ciò in specie sui punti essenziali della salvaguardia del sistema democratico, delle scelte prioritarie ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] alla creazione di un sistemadi Stati legati ai Borbone in funzione antisabauda, fu giocoforza per il re di Sardegna scegliere il operazioni militari. Respinto con grande dispendio diforze un tentativo di sfondamento nemico in Val Varaita sul finire ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e rendite proprie del sistema tardofeudale e favorirono così la piena integrazione della nuova corte nell'ordine tradizionale.
Il clima di euforia per l'indipendenza ritrovata e l'iniziale sbandamento delle forze privilegiate impedirono si avvertisse ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] passione libertaria, vede nella realtà un contrasto diforze, capace di produrre sempre nuove aristocrazie dirigenti a patto che lotta contro il sistema elettorale maggioritario, introdotto dalla legge Acerbo, con la presa di posizione a favore della ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ricordare anche i brevetti di un contagiri e tachimetro, un regolatore di carburazione, un variatore di pressione dell'aria al carburatore, un sistemadi sospensione e sgancio proiettili, una mitragliatrice meccanica a forza centrifuga.
Con la fine ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] più slancio l'obiettivo di un ampio schieramento diforze, di un "fronte popolare" di operai, contadini, Bologna 1956).
Le consultazioni, svoltesi il 27-28 maggio con il sistema proporzionale, premiarono ancora la lista "Due torri" con il 45, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di cui fu il segretario, come membro più giovane. Ma, dopo pochi mesi, la reazione borbonica ebbe il sopravvento; caduta Messina (7 sett. 1848), il C. fu inviato a Taormina per raccogliere forze alla chimica e sui sistemidi formule esprimenti la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] contro le truppe di Murat, ma che poi, volgendosi in direzione opposta contro le forze francesi sul confine di Savoia, giungeva di legittimità, sul "sistemadi equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli abbozzati Pensieri ed esempi di morale e di ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] sentita l'esigenza di mettere in atto sistemi che ne unificassero o almeno ne rendessero il più possibile omogenea e centralizzata la complessa amministrazione, anche allo scopo (non dichiarato ma sottinteso) di togliere spazio e forza alle città che ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] complessi di beni fondiari della Chiesa nelle campagne, per un raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistemadi gestione aveva significato il determinarsi di una situazione in sviluppo sotto il gioco diforze soprattutto materiali, che non ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...