BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] s'iniziò all'arte di governo approfondendo in particolare la conoscenza del sistema amministrativo del regno napoletano. alcuni eminenti propagandisti di questo movimento: F. Lismanino, il poeta M. Rej); non capì neppure la forza e le tendenze ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] legge positiva costituiva così la premessa per la costruzione di un sistema teorico, che "è stato il primo grande edificio gli studi sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628), dedicato alla dottrina del ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] rispecchiava peraltro le attese di larga parte delle forzedi governo di esercitare un maggior controllo sull'attività dei manager pubblici in una fase di transizione per il sistema delle partecipazioni statali e di precisazione del ruolo dell ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] di grandi scenari di riforma. È importante, tuttavia, ricordare che quella sinergia tra forze produttive ed esponenti di era dimesso nell’aprile 1993, nel pieno di una grave crisi di credibilità del sistema politico, non senza aver prima ottenuto l’ ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] di Francia, il B. dalla cattedra assunse verso di essi un atteggiamento assolutamente critico, ritenendoli distruttivi di quelle forze ; ma, sostenendo gli oppositori la necessità di una riforma del sistema tributario, nonché il diritto del Regno, e ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] a una fase di oggettiva attenuazione dell’invadenza dei partiti nella gestione del sistema economico attraverso gli ma tutti significativamente rappresentativi dei rapporti diforza e delle peculiarità del modello di sviluppo italiano.
Il M. lasciò ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quello di porre le loro terre sotto la protezione della S. Sede, rappresentata in Oriente da D., seguendo lo stesso sistema e la guida delle forze crociate era stata assunta da D. e da Tancredi d'Altavilla. Alla morte di Goffredo essi si accordarono ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] invenzione, assumendo un ruolo del tutto inedito nel contesto del teatro italiano di allora. Tale particolare specializzazione non fu quindi un limite ma un punto diforza, poiché in essa il G. poté portare a maturazione e utilizzare non solo le doti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] fatale della sinistra" perpetuatrice del "vecchio sistema dei consorti e dei conservatori" di legittimare il "non fare" e il prefetto di Torino, e si dispose ad andarvi "col proposito" di "fare della Prefettura il centro di tutte le forze vive ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] esercitare nello studio di A. Agnetta, approfondiva intanto la conoscenza della lingua e del sistema costituzionale inglesi. Nel di Depretis di assumere le Finanze in un ministero prodittatoriale che aveva Crispi agli Interni; equando cercò diforzare ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...