RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] la punta di diamante di una riforma religiosa, affidata alle forze congiunte di una Chiesa locale e di uno Stato , II, 1865, pp. 310-361), in cui venivano sistemati organicamente in un disegno di ‘legge normale’ tutti i problemi, in parte risolti, in ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] riduceva le possibilità, per la prima, di porsi con forza propria come centro di mediazione nella dinamica sociale e politica del degli uffici come causa prima delle disfunzioni del sistema spagnolo e della questione beneficiaria come uno dei lacci ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] spartana verso lo sviluppo fisico.
Questo periodo diforzata inattività forense fu impiegato dal M. per Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un sistema ferroviario ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] non doveva raccogliere intorno a sé tutte le forze conservatrici, ma principalmente la corrente sonniniana, tenendo a un referendum popolare contro il sistema elettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia pure ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il "metodo graduale" e si espresse a favore di alleanze elettorali con altre forze democratiche.
In modo più argomentato il F. intese punto di vista del sistema delle sanzioni la sostituzione della nozione di pena-castigo con quello di prevenzione ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] p. 88), che «l’uniformismo morale» imposto dalle «chiese intolleranti», dalle «caste politiche» o dalle «forze brute scatenate alla conquista materiale» era pur sempre «un atto di violenza» (p. 94, 96). Non era difficile vedere come si preparasse ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] (ibid. 1855), La forza della buona educazione (ibid. 1855), Vita di s. Pietro (ibid. 1856), Vita di s. Paolo (ibid. 583. Sul sistema educativo di G.: N. Endres, G. Bosco. Erzieher und Psychologe, München 1966; P. Braido, Il sistema preventivo di G. ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] poi nel sistema dell'insegnamento pubblico, divenendo dapprima assistente di Q. Ruggeri al liceo artistico di via Ripetta forze naturali.
La composizione, infatti, si snoda su un gioco sottile di spirali che si generano dai tralicci armonici di ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] sotto diverse latitudini e diversi climi. E poiché la forza centrifuga tende a disporre gli oceani lungo la fascia della sostanza e soprattutto il tentativo di ottenere l'abolizione del sistema ingiusto e antieconomico dell'arrendamento, suscitarono ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] aveva provocato, con la giustificazione di non creare scosse al già vacillante sistema creditizio italiano. L'Alvisi aveva "nella nuova Camera è entrato il fermento del fascismo... una forza morale che non va apprezzata dal numero".
Nell'agosto dello ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...