PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] fisica: processi elettronici e potenziali di ionizzazione, sistema periodico, terre rare, spettroscopia atomica tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo diforze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D come ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] in un’accezione molto estesa, Ressi lo equiparava a «quel sistemadi funzioni che guida la specie umana al conseguimento del suo fine» suo dire, dalle leggi della natura, le cui forze operano in perfetta armonia per produrre questo risultato, fine ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] lui, il 16 febbraio, fu devoluto il comando delle forze internazionali, che comprendevano unità inglesi, francesi, russe, austriache antianarchica, che avrebbe dovuto realizzare "un sistemadi comune difesa". Alla conferenza avrebbero dovuto ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] sull'atteggiamento che avrebbero potuto tenere le forze armate e propose che i poteri di importanti questioni al centro della politica internazionale: la sistemazione dei rapporti tra la NATO e la Francia dopo il ritiro di questo paese dal sistemadi ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] A facilitare questo intento, ò cercato di favorire con tutte le mie forze lo studio comparato delle legislazioni" ( abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistemadi pene. Su ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] alti comandi che sottraeva il controllo sulla preparazione delle forze armate al ministro e, quindi, al sottosegretario alla commissione suprema di difesa che convinse nel 1927 l'alto consesso della necessità di un sistemadi difesa antiaerea del ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] e H. Davy, che riconduceva il calore alla forza viva delle molecole contenute nei corpi. Punto centrale della tempo: un conduttore percorso da corrente va concepito come un sistemadi circuiti magnetici normali al suo asse (cfr. Memorie sopra la ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] per la prima volta presso un acceleratore di particelle un sistemadi rivelatori simile a quello già utilizzato da attacco cardiaco.
La sua morte fece affiorare con forza l'ammirazione e l'affetto di colleghi ed ex allievi che in diversi scritti ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] alla dottrina mazziniana, da lui recepita come sistemadi valori su cui fondare la rigenerazione morale e rilanciandone la carica innovativa attraverso forme d'alleanza con forze che meglio erano sembrate interpretare le tendenze della società ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] osmotica e pressione gassosa (1845); l'intuizione diforze attrattive e repulsive presenti nelle "molecole elementari", da lui paragonate a un minuscolo sistema planetario; la spiegazione del calore di soluzione positivo, che si manifesta quando al ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...