DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] del poeta-barbiere il rappresentante di un "vigoroso naturalismo che per forze intrinseche e di razza dominava i temperamenti artistici in luogo del senso tradizionale, "un sistemadi relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non possa isolatamente disaminarsi e quindi narrarsi di un sistemadi finanze, senza osservare medesimamente i suoi forzadi sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successione di capitoli e di ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] elevato a sistemadi governo, di una personalità che accoppiava scaltrezza volpina, a spietatezza inaudita di mezzi oppressivi si trovò accerchiato dalle truppe nemiche. Ezzelino decise diforzare il blocco presso Cassano, per puntare decisamente su ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] occasione era stata la recente pubblicazione dei Sistemadi logica del Gentile che lo aveva per la ragione" (p. 7). è la sua ultima opera, ormai le sue forze declinano; minato da un male inesorabile si spegne a Pisa il 30 sett. del 1959 ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] volgendo l’attenzione alle relazioni tra livelli culturali e sistemidi tradizione del sapere diversi. Per farlo, ha raccolto e di osservare che le modificazioni dei repertori di tradizione sono il risultato dell’azione diforze concomitanti ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] mafia siciliana. Voleva in particolare gestire da una posizione diforza le relazioni con la corrispondente mafia americana, nonché con i pretesa dei mafiosi – il nostro è un sistemadi valori, non di disvalori – per volgerla a proprio vantaggio. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di liceo per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello,sistemadi il "tempo storico" era "un presente scorrevole, affaticato da due forze contrarie e disuguali, il passato e l'avvenire, la memoria e ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] arti, e di vedere quante più macchine lo stesso genio dell’uomo andava inventando [...] tre forze mi attraevano, di cui noi un sistemadi quattro ‘gerenze autonome’, delle quali Rossi volle fortemente tutelata l’indipendenza dal consiglio di ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] si identifica pienamente con le ideologie dominanti e con il contesto diforze in cui si trovò ad operare. C'è invece nel C veniva delineando il suo sistemadi "filosofia dello spirito", doveva sembrargli sempre più un punto di riferimento sicuro, un ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] riforma della legge comunale e provinciale, che, più che innovare, perfezionò il sistemadi rapporti contenuto nel precedente testo unico (r.d. 4 febbr. 1915, n e a riassorbire in parte la forza lavoro costituita da braccianti e piccoli proprietari ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...