GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] mutò campo, aderendo alla Lega lombarda, e unì le proprie forze a quelle delle altre città in lotta contro Federico I.
Un del sistemadi computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
Opera a sé è l'Apparatus Istitutionum, una raccolta di glosse ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] nei professori riformisti, così come all’esterno nelle forze politiche. Nel giro di pochi mesi, tuttavia, il tenore della sua ’opera, che propone l’immagine di un liberalismo non dogmatico, visto come un sistemadi valori e istituzioni pensati via via ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] attraverso una politica attenta al mutare dei rapporti diforza anche in connessione a quanto accadeva nei di gusto e di stile, suggerisce la volontà del giovane sovrano di introdurre, anche nel tessuto edilizio delle città, un ordinato sistemadi ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] una sala di modelli di armi e nel 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistemadi artiglieria, con francese e da quello piemontese e per certi aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il sistema ed elemento decisivo per una futura presa del potere per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio diforze disponibili ad una attività che avesse presupposti ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] le sue finanze, gli ordini amministrativi, le forzedi terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le loro modo a collegare la stessa Inghilterra al sistemadi equilibrio continentale bismarckiano.
Salito Crispi al ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] storte e ritornare ad una educazione consona all'unico sistemadi guerra che possa dare la vittoria". In queste 3ªarmata. Nonostante la superiorità diforze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale - non significano qui la crescita diforze produttive di tipo moderno, di quelle solide classi medie che altrove costituiscono ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] gli strumenti posti a loro disposizione: la reale disparità diforze dei litiganti, dalla quale da tempo muovevano le critiche socialiste a quel sistema, richiedeva che al giudice fosse attribuita anche una funzione riequilibratrice, proprio ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] i movimenti di più lungo periodo del sistema economico, trattando con i medesimi strumenti analitici i fenomeni ciclici e lo sviluppo in senso proprio, e d'altra parte allontanava di fatto l'economia dallo studio delle forze dinamiche che generano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...