Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Notissimo il suo teorema: se le forze (o più in generale i vettori) di un dato sistema sono tutte applicate in uno stesso punto ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ostile dei liberali, la soddisfazione dei socialisti, corrispondevano ad altrettante ‘forme’ di un sistemadiforze in equilibrio, destinato a essere travolto in breve giro di anni col convergere delle correnti marginali e escluse nel vortice dell ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dell'Impero. Come grado intermedio si può indicare la ricerca, svolta con metodo storico o pseudostorico, di ascendenze secolari al moderno sistemadiforze: quando gli storici, com'è loro abitudine nel Due e Trecento, iniziano il loro racconto dalla ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] «vere e fecondissime scoperte» compiute dal materialismo storico grazie a una lettura capace di descrivere il «sistemadiforze» materiali e morali attive nel processo storico, e di coglierne l’interdipendenza (pp. 21, 27-28).
Insomma, si tratta ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] gravità e i moti dovuti ai vincoli e alle interazioni con altri corpi del sistema stesso ‒, egli congetturò, in modo non molto chiaro, che il secondo sistemadiforze fosse in equilibrio statico. Una difficoltà consisteva proprio nella sua incapacità ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Möbius (1790-1868), che introdusse la nozione disistemadi linee 'nullo' per rappresentare effetti cinematici istantanei diforze agenti su un corpo rigido nello spazio. Möbius notò che per ogni sistemadiforze, fissando un piano M, tutte le rette ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] per l'uomo comune. Pertanto, mentre l'a. veniva a far parte della concezione cosmologica corrente, per cui gl'influssi astrali rappresentavano un sistemadiforze che governavano i cieli e tramite essi la realtà terrena, l'astrologo che pretendeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del Settecento gran parte dell’Europa è - sia pur nei diversi regimi - un’unica [...] anni e il nuovo equilibrio europeo
La pace di Hubertusburg sancisce il pieno riconoscimento della Prussia nel sistema europeo e il definitivo tramonto dell’idea relativa a un sistemadiforze in equilibrio tra loro: l’equilibrio diventa parziale ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] fluido che attraversa la sezione nel-l'unità di tempo. ◆ [MCC] P. di una forza, o di un sistemadiforze: il lavoro compiuto nell'unità di tempo dalla forza o dal sistemadiforze. Più precis. rispetto a tale definizione essenzialmente metrologica ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] tutta l'alta valle del Tevere, sin quasi alla Fratta (oggi Umbertide). La città di Assisi entrò così in quel sistemadiforze costituito dalle signorie ghibelline di Urbino, Arezzo e Lucca, appoggiate dai Visconti e dagli Scaligeri, che aveva preso ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...