La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] Italia) si era affermato il sistemadi numerazione arabo e avevano avuto di possono essere espressi linearmente in x e y. Nel caso in cui si abbiano 2n linee, l'equazione sarà di grado al più n; per 2n−1 linee, sarà di grado al più n, ma la potenza di ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] S2, ..., SN nei quali il sistema può trovarsi, per la quale è assegnata una famiglia di matrici stocastiche P(s, t)=((pij( di fluttuazioni il loro decadimento verso condizioni di equilibrio sarebbe descritto dalle equazionilineari
Queste equazioni ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...]
Lo studio di varie equazioni diofantee suggerisce una fattorizzazione simile degli interi anche in sistemi algebrici più vettoriale ℳk(Γ) una famiglia di operatori lineari Tn, con n≥1, ora chiamati operatori di Hecke. Questi formano un anello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] stabiliscono i teoremi di esistenza e di unicità; sono studiate in modo particolare le equazioni e i sistemidiequazioni differenziali lineari.
Il quinto capitolo sviluppa lo studio locale di una funzione. Si spiegano le relazioni di confronto e si ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] con bordo S è un punto critico di V.
Mentre l'equazione (39) per le geodetiche è un'equazione differenziale ordinaria, le sottovarietà minime sono date come soluzioni diequazioni differenziali non lineari alle derivate parziali. Nel caso classico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Lorenz scoprì un semplice sistemadi tre equazioni differenziali ordinarie per il quale i calcoli numerici indicavano una complicata struttura asintotica per t→∞. La ricerca recente sulle equazioni dissipative non linearidi evoluzione che ammettono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] . Quest'ultima è basata su un sistemadi intorni che definisce una topologia di tipo Hausdorff. Ogni intorno di un punto x0 è definito usando disuguaglianze con un numero finito di funzionali lineari continui per caratterizzare i punti x appartenenti ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] a partire dalla fine degli anni Settanta per il loro legame con problemi di elasticità non lineare.
L'equazionedi Euler diventa un sistemadi m equazioni alle derivate parziali del secondo ordine nelle m funzioni incognite u1,…,um:
Teoremi ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] un sistemadi m equazioni ordinarie
[9] formula
mentre nel secondo otteniamo un'equazione alle derivate equazione −Δu=up, con p−1〈2* e n≥3, allora u≡0.
Equazionidi Schrödinger non lineari
Quando il problema è di tipo perturbativo la mancanza di ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] di formalizzare un qualche particolare sistema teorico di comportamento, anche se l'influsso delle teorie di è assimilabile ai casi classici di derivazione diequazioni differenziali, fatta sulla base di particolari ipotesi. Il punto essenziale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...