La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] sistemadi riferimento il cui momento era portato a infinito. Oggi un riferimento di questo tipo viene definito struttura 'a cono di tale, le sue equazioni sono non lineari in modo più significativo della teoria di Maxwell del campo elettromagnetico ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente diequazioni [...] del metodo delle approssimazioni lineari e di analisi globale delle equazioni differenziali non lineari in una variabile reale.
Sistemidiequazioni differenziali
Un insieme di n equazioni differenziali ordinarie e lineari del primo ordine nelle ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] ab initio, tenendo conto della natura quantistica del sistema.
La dinamica molecolare classica in linea di principio è molto semplice: si trattano gli atomi come punti materiali che obbediscono alle equazionidi Newton. Date a un certo istante le ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] si riduce allo studio di una funzione di scalamento ϕ(t) opportuna. Nel caso delle funzioni di Haar in [0,1) le equazioni a due scale si nella soluzione di problemi non lineari, occorrerà estendere lo studio ai sistemi multiscala con relazione ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] , in cui le relazioni input-output sono rappresentabili come equazioni differenziali non lineari, nel caso disistemi a tempo continuo, oppure equazioni alle differenze finite, nel caso disistemi a tempo discreto (fig. 4). In questo caso, gli ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] un ordine spazio-temporale.
Dal punto di vista matematico, questi sistemi vengono descritti mediante equazioni differenziali di secondo ordine alle derivate parziali non lineari, che riflettono i bilanci di materia dei diversi componenti, condotti su ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] consente la risoluzione diequazioni matematiche (algebriche, di creare sistemi viventi. Essa può essere impiegata al livello della cellula, degli organi o anche di la risoluzione di problemi non lineari con diverse decine di milioni di incognite. ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] dallo studio delle proprietà asintotiche disistemi dinamici descritti da equazioni differenziali non lineari. Data la difficoltà dello studio diretto delle equazioni si è considerato il problema semplificato di processi iterativi discretizzati, come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] teorema sussisteva ancora nel caso di un numero finito di punti di accumulazione: si è già visto come la linearitàdi F(x) non veniva connessi (in cui ogni punto possiede un sistemadi intorni connessi) vennero inizialmente introdotti in analisi ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] R₀R₀(2c2)+...)/(4πε₀R₀). Le equazionidi Maxwell, oltre alla soluzione corrispondente ai di luce futuro e la relazione di "anticipo" c=(t-t')=-|r-r'|, nonché arbitrarie combinazioni lineari un sistemadi un numero finito di specie di particelle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...