CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , dopo qualche anno (1912), da un lavoro esplicativo sulle equazionidi III grado a gruppi alterni di Galois, Sopra una speciale classe diequazionidi terzo grado, che apparve nel Periodico di matematiche, XXVII, pp. 174-79.
A Padova, seguendo l ...
Leggi Tutto
BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] i casi di separazione per i sistemi a due gradi di libertà; e il terzo i casi per i sistemi a tre gradi di libertà. Il di Riemann alle equazioni in due variabili di ordine n (Sull'estensione del metodo d'integrazione di Riemann alle equazionilineari ...
Leggi Tutto
CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] da un sistemadi due equazionidi grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull'integrazione delle equazionilineari del ...
Leggi Tutto
generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] equazioni differenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ELT] G. di forme d'onda: g. capace dilinearidi particelle (acceleratori di van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratore di particelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di [ANM] Sistemadi g.: ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] morì a Pavia il 13 giugno 1967.
Altre pubblicazioni del G. sono: Sui sistemidiequazioni differenziali ordinarie lineari omogenee, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LXVI (1933), pp. 223-226; Funzioni esponenziali d'ordine superiore ...
Leggi Tutto
analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] ] [INF] A. di un sistema, o dei sistemi: (a) studio dettagliato di un procedimento (o di un sistema) compiuto, attraverso l' e studiare lo spettro di operatori lineari. ◆ [ELT] A. spettrale di segnale: l'a. di segnali (normalmente, elettrici) ...
Leggi Tutto
ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] e. di un parametro. ◆ [ANM] Equazione e.: uno dei tre tipi diequazioni differenziali lineari alle derivate IV 101 f. ◆ [ALG] Punto e. di una superficie: v. curve e superfici: II 78 e. ◆ [ANM] Sistema e.: v. variazioni, calcolo delle: VI 469 ...
Leggi Tutto
postelaborazione
postelaborazióne [Comp. di post- e elaborazione] [PRB] Nelle tecniche di acquisizione ed elaborazione di dati, elaborazione che viene fatta successiv. e indipendentemente dalla generazione [...] militare italiana ha uno dei più complessi sistemidi p. delle previsioni atmosferiche. Tale sistemadi p., denominato Argo dal mitico gigante dai cento occhi, si basa su un insieme di 105 equazionilineari algebriche con 4 106 coefficienti che ...
Leggi Tutto
autosoluzione
autosoluzióne [Comp. di auto- e soluzione] [ALG] Ogni soluzione non nulla di un sistemadi m equazioni algebriche lineari omogenee in n incognite; detta anche soluzione propria. Condizione [...] necessaria e sufficiente per l'esistenza di a. è che la caratteristica del sistema sia minore del numero delle incognite. ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] nella descrizione della maggior parte dei sistemi complessi ed è stato giocoforza introdurre la non linearità come possibile causa dell’emergere di nuovi tipi di comportamento. Se la prima delle precedenti equazioni (con u(t)=0) viene sostituita ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...