Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] D, le misure lineari dei solidi devono stare nel rapporto A:B). Scegliendo il rapporto di 1 a 2 stesso che si possa applicare un sistemadi questo genere mostra che l’universo tratta di una successione di formule. Si è lontani dalle moderne equazioni: ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] in due pezzi e 'n-volte connessa' se è necessario un sistemadi n−1 tagli lungo i cicli per renderla semplicemente connessa.
Per comprensione del ruolo che spetta alle equazioni differenziali ordinarie lineari nella teoria delle funzioni ellittiche. ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] o lagrangiana della meccanica portava a equazioni per l'evoluzione di un sistemadi masse puntiformi, le quali potevano essere interpretate come equazionidi una geodetica nello spazio delle fasi del sistema.
Sembra invece che non ci siano ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] , che includeva la risoluzione di un sistemadi infinite equazionilineari in infinite incognite con una specie di induzione e la felice divinazione del risultato di un ardito procedimento di limite, Fourier era in grado di determinare i coefficienti ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] quello delle soluzioni della seguente equazione differenziale:
[8] dx=θdy α∈S1,
ne segue allora che ℬ ammette il sistemadi generatori (U,V) e una presentazione data dalla relazione è definita da una coppia di operatori lineari
[26] ∇j: S(ℝ)→ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] fatti puramente psicologici, il quale insegna ad applicare in modo coerente un sistemadi segni (ovvero i numeri)" (1877, p. 711). Se per La tesi di Lebesgue, i lavori di Hilbert sulle equazioni integrali lineari e la tesi (1906) di Maurice-René ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] unitari sono dunque esattamente le isometrie lineari dello spazio unitario E, con equazioni differenziali ordinarie e la teoria della probabilità.
Esempio 1. - Sia dato un sistemadi d'Alembert, cioè un sistema lineare e omogeneo,
con matrice A di ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] Per escludere casi banali supponiamo v>k>t. I problemi elencati di seguito sono aperti. (a) Esiste un sistemadi Steiner S(t,k,v) con t≥6? (b) Un piano proiettivo di ordine n è un sistemadi Steiner S(2,n+1,n2+ +n+1). Esiste un piano proiettivo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] e l'incommensurabilità, applicate alle grandezze lineari e piane. È evidente che di un'equazione algebrica in un sistemadi due coordinate, arrivando così a risolvere tutte le equazionidi grado minore o uguale a tre per mezzo di intersezioni di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] subito notevoli trasformazioni. Sistemidi calcolo evoluti esistono da non meno di seimila anni - i equazionilineari per calcolare il massimo comun divisore di due numeri interi e Archimede studiava equazioni quadratiche, note oggi come equazionidi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...