INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di aver redatto alcuni falsi brevi di dispensa nel quadro di una vicenda di malcostume. Ben presto i giudici del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistemadi falsari e di dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] via via pubblicati e le ricerche in via dielaborazionedi pari argomento.
Riguardo al significato della "rivoluzione
La lotta contro il sistema elettorale maggioritario, introdotto dalla legge Acerbo, con la presa di posizione a favore della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] in questo senso esse furono fondamentali per lo sforzo dielaborazione della teologia morale nel corso del '600.
Saranno 'obelisco berniniano dell'elefante, all'apertura di via del Corso, alla sistemazione della Sapienza, dove venne costituita la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di legittimità, sul "sistemadi equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli abbozzati Pensieri ed esempi di morale e di "sol ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti minori elaborati od abbozzati dal B. fra il '41 e il '42 dice ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nel 1971, che determinò poi anche quella del sistemadi cambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo , Passato e Presente (1958-1960). Tra i fatti d'Ungheria e l'elaborazione del centrosinistra, in Passato e Presente, 2004, vol. 62, pp. 57 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di storia, ma anche di problemi contemporanei, relativi soprattutto alla vicenda dei partiti e dei sistemi ribadiva che nel duce «raramente è documentabile uno sforzo dielaborazionedi una linea proiettata sui tempi lunghi e con finalità ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Sede diede un importante e riconosciuto contributo dielaborazione, innovando in maniera significativa. La libertà religiosa della persona; la legittimità dei regimi di qualsiasi paese e di qualsiasi sistema politico-sociale si verifica dalla loro ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ultimo decennio del secolo, fu profondamente trasformato il sistemadi, percezione della tassa sulle farine, uno dei l'elaborazione per alcune aree di piani complessivi di risanamento, portarono a risultati indubbiamente positivi. In Val di Nievole ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] pontificio" rappresentava altresì il risultato di un graduale processo dielaborazione e di trasformazione dello ius, prodotto dalle tema centrale della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fonti del diritto comune, che si ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] della guerra e della vittoria italiana. Di notevole rilievo ne fu il Manifesto, elaborato unitamente dal C. e dal Rocco. fasc. 39, dic. 1922), propose un significativo sistemadi correlazioni tra la "rivoluzione fascista" e l'ideologia nazionalista ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...