BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mai sulla Bibbia né ha riferimento diretto alla vita spirituale, ma elabora categorie concettuali: così il cap. 3 è un "de numeris titolo del terzo capitolo che sembra promettere un sistemadi notazione fondato sulle lettere dell'alfabeto latino, ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Dio e sapienza di Dio, la santa imponeva "una regola di vita assoluta, e quindi un determinato modo di comportarsi con gli uomini, e cioè un sistemadi e fino all'ottobre, alla raccolta ed elaborazione del materiale che era venuta adunando per ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sistemadi cauzione per i proventi riservati sui benefici di collazione papale.
L'ultimo concordato benedettino, in ordine di importante, favorevole documento papale. Già durante l'elaborazione dell'enciclica il Tamburini aveva sollecitato B. XIV ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di aver redatto alcuni falsi brevi di dispensa nel quadro di una vicenda di malcostume. Ben presto i giudici del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistemadi falsari e di dell'Impero, elaborò un documento di protesta ufficiale ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] in questo senso esse furono fondamentali per lo sforzo dielaborazione della teologia morale nel corso del '600.
Saranno 'obelisco berniniano dell'elefante, all'apertura di via del Corso, alla sistemazione della Sapienza, dove venne costituita la ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto e consueto in compenso il sistemadi lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini e al Biscioni, e che ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] essere interpretata al contempo come opera di circostanza e come tentativo dielaborazionedi una teologia politica cristiana in epoca ripristinò l’antico sistemadi governo ecclesiastico di Pio VI, pur cercando di introdurvi sensibili modifiche in ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] tempo, continuò a venir consultato per l'elaborazionedi diversi progetti o per la nomina di funzìonari, e il suo parere decise Pio del papa e una liberalizzazione anche parziale del sistemadi governo. Egli trovava già rischioso l'esempio della ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata punto di riferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiato dielaborazione dottrinale e di ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Sede diede un importante e riconosciuto contributo dielaborazione, innovando in maniera significativa. La libertà religiosa della persona; la legittimità dei regimi di qualsiasi paese e di qualsiasi sistema politico-sociale si verifica dalla loro ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...