Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] Sinn der Sprachtypologie, 1980).
A lui si deve l'elaborazione del concetto di ''norma'' in rapporto e accanto a quello di ''sistema'' (e alle categorie saussuriane classiche di langue e parole), in Sistema, norma y habla, 1952; notevoli anche i suoi ...
Leggi Tutto
. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] : la trasmissione dell'informazione nel sistema nervoso avviene attraverso impulsi di carattere binario. La teoria viene 1952; edizione ampliata, Cambridge, Mass., 1966). Nell'elaborazionedi Chomsky e Halle la teoria è stata incorporata, con ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] del):
vari tratti […] già presenti da tempo nel sistema (o insieme disistemi) che è alla base della lingua italiana […] non di un modello linguistico scritto già vecchio di quasi due secoli: il fiorentino trecentesco nell’elaborazione letteraria di ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] (cioè dei punti del sistema linguistico che variano), dei caratteri delle varietà di lingua a cui queste danno della sociologia del linguaggio presenta i caratteri tipici di una «lingua per elaborazione» (Ausbausprache; cfr. Berruto 1995: 210-212 ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Nel 1850 lo scrittore dette voce pubblica al suo ‘sistema’ circa la questione linguistica, pubblicando nelle Opere varie (1801-1809) è dominata dal gusto neoclassico, elaborata retoricamente e ricca di aulicismi, ➔ latinismi e ➔ arcaismi nel lessico ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] nemmeno quello pragmatico dell’elemento interessato (altrimenti, non si tratterebbe della stessa unità del sistema, ma di unità diverse). Dal punto di vista sociale, le varianti devono avere diversa distribuzione sociale, cioè tendere a comparire in ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] (CLPIO: ccxxviiib), che porterebbe a ipotizzare l’«esistenza di un ‘sistema unitario’ anteriore alla nostra letteratura in versi» (CLPIO: in un quadro di riferimento fortemente coeso, nel quale l’elaborazione teorica di un modello unitario si ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] alle diversità interne al sistema linguistico, più coerente col plurilinguismo del Paese. Di pari passo maturava l’ nel contempo all’elaborazionedi proposte terminologiche alternative al ricorso diffuso ai prestiti.
Un’azione di controllo e ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] di pronomi, fenomeno universale nelle lingue, è spiegata con esigenze di economia espressiva, per ridurre il carico cognitivo di produzione ed elaborazione o diastratiche basse in favore di me, te.
Nel sistema dei clitici di terza persona, a lo, ...
Leggi Tutto
Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] attenuanti e sim.) in una lettera tradizionale sarebbe stato integrato, in un’elaborazione più raffinata, nel corpo del messaggio.
Va inoltre ricordato che l’impressione di frammentarietà dei messaggi in questione è accentuata dal fatto che ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...