CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare di un sistema intellettuale omogeneo e pubblico che è un elemento condizionante, per il C., di ogni elaborazione artistica o comunque comunicativa. Il pubblico è per il retore ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] di sfuggita in altre sedi: e l'oscillazione tra un'antologia di opere storiche e l'elaborazionedi Stato di Milano; e intendeva riconsegnare così definitivamente agli studi, giubilandolo con decoro, l'inquieto e irriducibile avversario del sistema ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] settembre 1766 a Paolo Colombani, libraio di Venezia, e forse in gran parte già elaborato, non venne poi mai più dato di E. Bonora, Milano 1984); Il Giorno, Le Odi, a cura di G. Nicoletti, Milano 2012.
Fonti e Bibl.: Una prima, cospicua sistemazione ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alla volta di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] confronto puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani dell' interessante dell'opera di traduttore del C., ed esercitò non scarso influsso nell'elaborazione del gusto e ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] frattempo, partecipava all’elaborazionedi L’istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico (a cura di F. Basaglia, servizi di salute mentale, mentre il gruppo storico di Trieste aveva già organizzato l’intero sistema dei servizi di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] certa aristocrazia di costumi, in assenza di un'elaborazionedi propri miti. Il Reggimento appare inoltre quale riflesso del severo moralismo dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più fedele ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , l'elaborazione era stata assai più tormentata di quanto non si pensasse; una prima stesura venne scritta di getto ( si può rimandare senz'altro: G. Pulce, G. M. Figure e sistema, Firenze 2004, pp. 161-171. Tra i contributi più recenti particolare ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] per raggiungere una raffinata elaborazione espressiva; intraprese infatti l'impegnativo compito di tradurre i trggici greci, un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] sistema delle classi esistenti. Egli aveva criticato alcuni precedenti periodici per il malinteso criterio di popolarità di è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione alla quale il testo è stato ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...