D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] magistrato Celli, che recepiva importanti nonne di diritto sostanziale e un sistemadi penalità tutto proprio della colonia: l' , ma soprattutto e più in generale nel processo dielaborazione legislativa compiutosi con la formazione dei nuovi codici.
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] a Copenaghen. Nel marzo 1925 coadiuvò il governo di Rodi nell'elaborazionedi un nuovo ordinamento delle scuole delle isole egee.
si proponeva di sgombrare il campo dagli errori commessi da altri studiosi. Basandosi sul sistemadi tassazione ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] giuridico, sistema che il giurista "scopre" come lo scienziato naturale. Guardando al risultato, cioè alla Teoria generale del diritto (Roma 1940), si ha l'impressione di una semplice ridisposizione di concetti elaborati dalla giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] ebbe un ruolo significativo non tanto nell’elaborare teorie originali, quanto piuttosto nel diffondere idee e, sistemadi Brunialti che facevano emergere «cedimenti profondi» verso i fautori del metodo giuridico. L’organicismo e la paura di ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] furono la premessa di un vero e proprio piano di elettrificazioni e portarono alla adozione del sistemadi trazione a corrente esperimentazioni (facenti capo ai centri di Roma e di Firenze) e l'elaborazionedi un rapporto annuale sull'attività dell ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e l'indirizzo marginalista (1871). In questo clima dielaborazione e di completamento dei risultati già raggiunti (e considerati come di fabbricazione sarebbe capace di garantire ugualmente il gettito dovuto, lasciando tuttavia che il sistema della ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] per più di un decennio la parte più solida delle fanterie italiane del Regno di Napoli, uno dei pilastri del sistema militare asburgico del XIX secolo, con l'inizio del processo dielaborazione del mito fondativo dell'identità nazionale italiana. A ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] ’osservazione diretta, Leonardo arriva a stabi;lire un sistemadi regole che ;fissano la rappresentazione dei gesti e nascoste sotto quella attuale. L’opera è infatti frutto di una lunga elaborazione: l’artista l’ha ritoccata più volte nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] compatta coerenza e l’originalità del suo sistemadi pensiero, radicato esplicitamente nelle premesse cristiane, commissione dei 75, ove svolse un ruolo molto attivo nell’elaborazione dei principi penalistici, in generale sintonia con Giovanni Leone, ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] parecchi anni nel computo lunare delle effemeridi di Milano. Era sua intenzione elaborare una teoria completa dei moti lunari, giornaliere un più completo sistemadi osservazioni triorarie, correggendo errori e facendo uso di strumenti più precisi).
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...