posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] e l'elaborazione dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la cella stessa. ◆ [ASF] P. di un astro del sistemadi numerazione; per es., nel numero del sistema decimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un calcolatore elettronico; è una fase fondamentale nell'automazione delle procedure dielaborazionedi dati e ha lo scopo di fornire, in base all'indagine delle ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] indica una s. radiotrasmittente, spesso una s. di radiodiffusione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dell'elaborazione elettronica, impianto o parte di impianto per un compito specifico: s. grafica, sistemadi uno o più calcolatori elettronici con le ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] , stampa, ecc.), per cui risulta, in termini di tempi medi, l'elaborazione contemporanea di più programmi: v. sistemi operativi: V 307 e. ◆ [ALG] P. di un numero naturale: caso particolare di p. in classi di un insieme (v. oltre), l'insieme essendo ...
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programma
programma [Der. del lat. programma -atis, dal gr. prógramma -atos, a sua volta da prográpho "scrivere prima"] [LSF] Enunciazione particolareggiata di ciò che si vuole fare, in partic. dell'inquadramento [...] dei p. applicativi, ecc.). ◆ [ELT] [INF] P. dielaborazione: ogni p. che, a differenza di altri (per es., p. di controllo), serve soltanto per l'elaborazionedi dati o per la risoluzione di determinati problemi. ◆ [BFS] P. genetico: v. cellula: I ...
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microcontrollore
Mauro Capocci
Circuito integrato a microprocessore completo, progettato in modo specifico per la realizzazione di apparecchiature di controllo in modo tale da risultare funzionalmente [...] gestione dei cicli di controllo all’elaborazione dei segnali. Essi possono essere pertanto impiegati nei modem, nei lettori video e nei televisori, nel controllo di motori per stampanti e fotocopiatrici, nei sistemidi frenatura antibloccaggio (ABS ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] corpo risultano "trasparenti": è tale, per es., la banda passante di un filtro. ◆ [ELT] [INF] Nei sistemidielaborazione dei dati e in partic. nei sistemidi videoscrittura (per calco dell'ingl. window), area dello schermo nella quale possono essere ...
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lettura
lettura [Der. del lat. lectura, der. di legere "leggere"] [LSF] La visione e l'interpretazione di qualsiasi oggetto o simbolo venga percepito dai sensi o da uno strumento che li sostituisca. [...] ◆ [ELT] [INF] Operazione di prelievo del contenuto informativo delle celle di memoria in un sistemadi acquisizione ed elaborazionedi dati: v. memoria: III 769 a. ◆ [MTR] L. di uno strumento di misurazione: rilevazione del valore della grandezza ...
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identificazione
identificazióne [Atto ed effetto dell'identificare, dal lat. identificare "rendere identico, accertare un'identicità o un'identità", comp. di identicus "identico" e -ficazione] [LSF] [...] nella topologia, per costruire nuovi spazi topologici a partire da uno noto. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei sistemi elettronici dielaborazione, procedimento per determinare il modello matematico atto a rappresentare la struttura e il funzionamento ...
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reale
reale [agg. (usato talvolta nella matematica anche come s.m.) Der. del lat. realis, da res "cosa"] [LSF] Ogni sistema fisico effettivo, del quale può convenire costruire un modello ideale, trascurando [...] soltanto valori reali. ◆ [ALG] Numero r.: → numero. ◆ [ELT] [INF] Operazioni in tempo r.: operazioni dielaborazione elettronica di dati effettuate così rapidamente che i risultati sono resi disponibili quasi immediatamente, certe volte prima ancora ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...