Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] accanto alla tipologia classica dell’interferenza (con transfer di elementi superficiali), questo approccio tenta di spiegare le tappe dell’apprendimento della L2, fatto di ipergeneralizzazioni e dielaborazione delle regole da parte della competenza ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] -metodologici per il trattamento di qualsivoglia sistema fonologico. L'anno stesso della laurea S. si trasferì a Parigi, per studiare col caposcuola della linguistica francese, M. Bréal, che andava in quegli anni elaborando una nuova scienza del ...
Leggi Tutto
Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] i sostenitori dell’altra teoria.
Informatica
E. di un sistema Integrazione di un sistema con unità dielaborazione, di memoria, periferiche o di altro tipo, compatibili con il sistema originario. Carta di e. Carta contenente circuiti e componenti ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] si è configurato uno speciale interesse per la natura e l'organizzazione interna dei sistemi linguistici. Ancor più, l'elaborazionedi ipotesi teoriche sulla struttura delle lingue naturali ha influenzato l'impostazione dei problemi relativi ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] cui ritiene il linguaggio parte di un più ampio sistemadi facoltà mentali, il generativismo continua per il suo approccio comportamentistico al s. quanto per il suo tentativo dielaborare una teoria generale dei segni (v. semiologia, App. IV, iii, ...
Leggi Tutto
Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] una società data è un insieme di vari sistemi, un sistemadisistemi o polisistema, in cui diversi generi di scoraggiare, censurare, distruggere un'opera letteraria, e quella di rifrazione, cioè l'elaborazionedi un testo o di parti di esso al fine di ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] e umano, a prescindere dall'intervento di una specifica elaborazione culturale.
In particolare, il livello contrastanti in cui le diverse culture dispongono le strade: il sistemadi intervalli giapponese (in Giappone le strade prendono un nome dai ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] internamente la g., cioè appunto il sistema astratto delle regole che specificano tutte e solo le frasi di una lingua. Questo dispositìvo dev'essere di una complessità tale che non è possibile che venga elaborato partendo da zero, dal bambino, sulla ...
Leggi Tutto
STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] livello sull'altro e che comunque istituisce un sistema autonomo di valori, in cui i singoli elementi pesano certo livello, vengono utilizzati come connotativi a un livello superiore dielaborazione (L. Hjelmslev).
Bibl.: H. Hatzfeld, A critical ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] caratterizzano le classi e i sistemidi suoni, i tipi di struttura sillabica e metrica, i tipi di processi, più frequenti nelle dall'allentamento delle condizioni di adeguatezza descrittiva e dall'elaborazionedi un livello descrittivo a base ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...