BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] nell'amministrazione statale (di cui si andava riformando il catasto e il sistema fiscale), culminati nel di evidente intonazione giuridico-antiquaria, Sul titolo di pontefice massimo dei Gentili; in tale occasione, come anche nell'elaborazione ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] hegeliano sono già presenti alcuni punti importanti che anticipano quel sistema "contemplativo", che caratterizza l'ultimo periodo di speculazione originale. Questa elaborazione teorica personale occupa l'attività del C. negli ultimi quattordici ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] verità generali su cui andava costruendo un "sistema" di pensiero, perché ne accertavano l'urgenza e fondatezza senza conoscerne l'autore, sui criteri dell'edizione ciceroniana elaborati per lo Stella). Incontrò anche Manzoni e avvicinò alcuni degli ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] interno di elementi perturbatori di tale armonia e simmetria, quali erano le sfere eccentriche. Lo stesso sistemadi Eudosso e termine ed elemento intermedio fra senso e ragione dielaborazione fracastoriana), per giungere infine per astrazione alla ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di lui anche per il disbrigo di altri incarichi di particolare fiducia. Intanto egli approfondiva la sua conoscenza del sistemadidi idee liberali. Egli sembra, piuttosto, un autore che, a conclusione di un ciclo illustre dielaborazione teorico ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] il Saggio sopra le città libere d’Italia, in corso dielaborazione nel 1768 e rimasta inedita, condusse una disamina della storia estense. Il piano per un nuovo sistema tributario ispirato al principio di un’imposta unica venne redatto da Salvatore ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] che doveva elaborare un progetto per l’autonomia della Sicilia.
Il 26 novembre 1860 fu consegnata al prodittatore la Relazione, che prevedeva l’istituzione di un Consiglio regionale deliberante elettivo, secondo il sistemadi rappresentanza dello ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] lirica del basso Medioevo, considerata come terreno dielaborazione del superamento dell'etica eroica e fatalistica Hebbel (l'autore da lui prediletto) il più acuto interprete e sistematore, nell'epoca della crisi romantica (accanto a R. Wagner suo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] con un Discorso di Bione Crateo, Roma 1692). Prima elaborazione della Ragion poetica, il Discorso afferma il principio di verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica, in contrapposizione al barocco e al sistema dei generi letterari ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] caratteri di rigidità nel tratteggio, temperati dall'uso generoso del colore.
Sembra certo che il modello scrittorio elaborato dal economiche spinsero per tempo il F. a cercarsi una sistemazione più sicura. Dopo il 1461 ricorse senza esito all' ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...