MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] rispose in difesa del cattolicesimo come sistemadi valori rivelati, e di una perfezione che risponde ai bisogni Scrittori d’Italia, Milano-Napoli 1968, pp. 223-372. Sull’elaborazione dei Promessi sposi cfr. anche L’officina dei Promessi sposi ( ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , dapprima ricercato nelle categorie ciceroniane e poi nel sistemadi Metrodoro di Scepsi (cioè nei "dodici segni del cielo" nuovi significati. Nell'elaborazionedi una siffatta simbologia del cosmo, il C. usa ampiamente di temi ermetici, cabalistici ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] era concentrato sulla scrittura in versi: andava infatti elaborando il poemetto in endecasillabi sciolti Miranda, che pubblicò si presenta, oltre che con parole di artista, con un intero sistemadi idee religiose, metafisiche, etiche, politiche, ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto e consueto in compenso il sistemadi lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini e al Biscioni, e che ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] a queste condizioni, cioè il verosimile che si può definire un sistemadi ragioni per le quali le cose del mondo, sparse nel tempo , per le tematiche e molto più per le forme di comunicazione elaborate e scelte, la lingua e il "genere" del romanzo ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , e sulla sua reale possibilità di applicazione pratica. Nel complicato sistemadi scrittura elaborato dal Doni ogni cambiamento di "Tuono", o modo, presupponeva un analogo mutamento di chiave: il D. cercò di semplificare tale procedimento rendendo ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] certa propensione alla sistemazione mitologica dei materiali di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale la elaborazionedi Sogno d'un tramonto d'autunno, di ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'inizio dell'anno seguente partì alla volta di Venezia, onde cercarvi una stabile sistemazione per i suoi.
Nel 1792 la famiglia era l'identità di lei (sono i soli versi inglesi che si hanno del F. e alla loro elaborazione offrì alcuni suggerimenti ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] guerre è vista dal B. come il frutto del libero sistema costituzionale che Firenze ha saputo crearsi, con logica e attività giovanile del B. occorre tenere conto anche di altre opere che egli venne elaborando in questi anni. Risale infatti al 1400- ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Zurigo furono anni di nostalgia e di isolamento (anni di réve, com'egli stesso diceva), ma produssero almeno due conseguenze molto importanti: l'elaborazionedi afferma da una parte il rifiuto del sistema e dall'altra la validità degli strumenti ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...