Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] caso della scrittura ecc.) e tenendo conto di un sistemadi circostanze esterne (contesto), viene positivamente decodificato dal 'influenza sociale della c. è il modello della probabilità dielaborazione dell'informazione proposto da R.E. Petty e J. ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] filosofia dell'inconscio di E. v. Hartmann, alla volontà di potenza del Nietzsche, ai sistemidi G. Paulsen e di G. Wundt. processo medesimo: esame che è una vera elaborazione, di analisi e di sintesi insieme, durante la quale ogni motivo ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] valore, e alla conseguente critica del giusnaturalismo in quanto tentativo di offrire un fondamento oggettivo e teoretico di un sistemadi princìpi etico-giuridici. Nella filosofia politica, infine, al livello metodologico e descrittivo si collocano ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] del suo pensiero attraverso le suggestioni che prima dell'elaborazione dei suoi pensieri sull'arte gli erano venute dallo colorazione etica dei concetti fondamentali del sistema diventano nota caratteristica di questa seconda fase della vita del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] principii e sul sistema delle conoscenze storiche".
Il sentire politico del L. non mutò per tutti gli anni '70. Gli anni di governo della invitava a non considerare già conclusa l'elaborazione della dottrina e a respingere ogni sua semplificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] aderisce al Partito fascista, sistema tra ministero e università di D’Ancona e di Crivellucci, quella filosofia si nutre di storia, si misura nella sua capacità di illuminare i fatti, i quali peraltro sono già – o devono essere – formale elaborazione ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] che ne valesse la pena. Non furono i Babilonesi, che credevano nell'astrologia e avevano bisogno di prevedere la posizione dei pianeti, a elaborare un sistema dei moti celesti, ma i Greci che non credevano nell'astrologia. Arpenodapti e Babilonesi si ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] vari tipi e settori della coscienza collettiva.
È un intero sistemadi settori che costituisce la coscienza collettiva. I più importanti sono precursore della moderna psicologia biologica: quando elaborò il modo di studiare l'inconscio, non chiedendo ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] che faceva uso del piano meridiano.
Tycho voleva elaborare modelli dettagliati dei moti planetari nel suo nuovo sistema. Pensava non soltanto di essere un osservatore molto abile, ma anche di aver reso un importante contributo alla teoria astronomica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] a Leonhard Euler (1707-1783), "il più ingegnoso ideatore disistemidi notazione di tutti i tempi" (Boyer 1991, p. 442).
Il terzo periodo di Tropfke corrisponde all'elaborazionedi quello che è stato chiamato 'linguaggio artificiale'. Nella forma ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...