CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] del 14 dic. 1818, confermando di fatto il sistema giudiziario esistente, disattendevano, secondo il giudizio del C., l'operato delle commissioni stesse, le quali dovettero interrompere i lavori. L'unico elaborato noto dell'attività delle commissioni ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] 1937 il D. pubblicò a Milano un volume sul Sistema dei contratti di utilizzazione della nave, che rimane forse la sua opera , ma anche ricca di fermenti nuovi", in parte utilizzati dalla successiva elaborazione dottrinale (Lefebvre d'Ovidio ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] costituite quattro commissioni per l'elaborazione dei nuovi codici (civile, più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi Napoli 1906, II, pp. 3823 730; III, p. 232; Elogio di G. C., in Atti della R. Accademia delle scienze, VI, Napoli ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] gravoso dalla "massima disorganizzazione" in cui "le rinuncie d'alcuni impiegati del vecchio sistema" avevano lasciato gli uffici (ibid., p. 10). Nonostante i dubbi e i tormenti propri di un uomo schivo quale egli era, il L. rimase al suo posto dopo ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] di anni la scienza penalistica stava godendo in Italia di un notevole sviluppo grazie sia alle discussioni accesesi intorno all'elaborazione importanza abbia l'isolamento assoluto rispetto a un completo sistema penale,ibid., IX (1876), pp. 565-582 ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] di "repubblicano saggio ma pronunciato", fu nominato (aprile 1802) segretario generale del ministero delle Finanze.
In questo ufficio il B. partecipò alla elaborazione alla ristrutturazione del sistema amministrativo. Frutto di questa sua fatica fu ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...