Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] tecnici dell’elettronica molecolare e alle realizzazioni dielaboratori organici e biologici. Uno dei f. di deposizione per evaporazione sotto vuoto resa possibile dal perfezionamento dei sistemidi pompaggio. Prenderemo qui in esame modelli di ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] del sistema nervoso sono determinate geneticamente e che una specificità chimica interviene come elemento didi una serie di prestazioni percettive e cognitive in situazioni che implicano l'elaborazione d'informazioni visuo-spaziali e il ricordo di ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] di esaurire in questo aspetto tutte le probabilità di informazione, il che è certamente errato: l'unità omeostatica dell'organismo con i suoi sistemidi diversi, anche qui senza possibilità di adeguata ulteriore elaborazione: in tutti e due i ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] trasporto in circolo e l'elaborazione degli acidi grassi, si può pensare che, quando, per la deficienza di colina, la formazione delle (A. L. Lehninger, 1948), secondo cui il sistema enzimatico per l'ossidazione degli acidi grassi nel fegato è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] al paziente, riprendendo numerose immagini che un elaboratore elettronico analizza in immagini tridimensionali, traendone poi sezioni tra due molecole piane in cui sono presenti sistemidi elettroni π delocalizzati.
Le più antiche rocce sedimentarie ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] alla Commissione, nel quadro dei suoi programmi di ricerca, dielaborare una raccomandazione relativa alla bioetica, fissando dei pazienti. Oltre ai sistemidi controllo locali, è importante che un organo di supervisione nazionale valuti questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] gli altri parametri nelle popolazioni. Considerando i sistemidi Fisher 'troppo meccanici', si concentrò sui una vespa velenosa (Philantus triangulum) che costruisce un elaborato intrico di tunnel nel terreno, rifornendolo con api che la femmina ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] inizio ad una nuova serie di interazioni. Possiamo così raffigurarci la graduale elaborazione e il differenziamento delle varie e del controllo della gastrulazione.
I motivi di interesse di questo sistema sono due: il primo è che in questo ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] a depolimerizzare e non a polimerizzare. Gli organismi che si trovano oggi sulla Terra sono dotati dielaboratisistemi che, consumando energia, alterano le strutture di appropriate unità monomeriche così da 'attivarle', cioè da renderle capaci ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] giungere a questa conclusione applicando un saggio di complementazione elaborato sulla falsariga del classico test per l' gli amminoacidi che compongono le proteine sono 20; mentre un sistema costituito da triplette delle quattro basi, e cioè da 43 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...