LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] verità generali su cui andava costruendo un "sistema" di pensiero, perché ne accertavano l'urgenza e fondatezza senza conoscerne l'autore, sui criteri dell'edizione ciceroniana elaborati per lo Stella). Incontrò anche Manzoni e avvicinò alcuni degli ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Intanto cercava un'altra sistemazione. Nel 1751 chiese al Viarigi di essere inviato nel seminario di Bologna, dov'era già e carenza dielaborazione tecnica), ma una proposta di indirizzo e un tentativo di raccordare l'elaborazione ideologica degli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece travaglio dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione di vescovi e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] dielaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente di diritto canonico ed esponente moderato del giansenismo (fu biografo di e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. Nella seduta del 29 nov. 1797 ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] molto legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale la produzione e polemica filologico-letteraria (Nuovo sistemadi eloquenza italiana, in Il Pontano, I [1828 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 'argento. G. fu dunque l'artefice di una profonda riforma del sistemadi governo visconteo, un intervento che per la e il centro della elaborazione giuridica e ideologica signorile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Registri ducali, regg ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] una precisa valutazione del suo effettivo contributo all'elaborazione e all'esecuzione della politica angioina del tempo. beneficium e ricade non entro una sfera di facoltà, bensì in un complesso sistemadi obblighi, onde acquista il suo reale ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] F. parla del "concetto di benessere che Pigou ha tentato dielaborare", dichiarando che "tale elaborazione non è così priva d " e quindi "non possono fornire argomento di critica verso il sistema capitalistico liberista" (p. 17), devono essere ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] della precedente dottrina su alcuni istituti. Esso si può cogliere anche in una chiara visione del sistemadi diritto comune e nella elaborazionedi una disciplina più adeguata alle esigenze dei suoi tempi per alcune fattispecie concrete che si erano ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Il D. ne decadenza delle università seicentesche, le sedi maggiori dielaborazione del sapere giuridico si spostavano presso i grandi ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...