BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] nuova Assemblea fu vicepresidente, capo di sezioni, membro della commissione che doveva elaborare la nuova costituzione.
"Viva la mosse critiche a proposito dei criteri adottati nel suo sistema classificatorio e le esternò nel suo Sulla seconda ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] settembre 1766 a Paolo Colombani, libraio di Venezia, e forse in gran parte già elaborato, non venne poi mai più dato di E. Bonora, Milano 1984); Il Giorno, Le Odi, a cura di G. Nicoletti, Milano 2012.
Fonti e Bibl.: Una prima, cospicua sistemazione ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alla volta di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] confronto puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani dell' interessante dell'opera di traduttore del C., ed esercitò non scarso influsso nell'elaborazione del gusto e ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ferriano" si sarebbe rivelato "privo di contenuti alternativi e incapace di una propria elaborazione" (Cortesi, p. 169). Il punto di vista del sistema delle sanzioni la sostituzione della nozione di pena-castigo con quello di prevenzione individuale ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel sistema dell'insegnamento pubblico, divenendo dapprima assistente di Q. Ruggeri al liceo artistico di via una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di pochi anni il G. elaborò una serie di variazioni su questo tema della bagnante (del ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 1560 e nel 1564, ed elaborò alcuni progetti a noi noti per le copie dell'Archivio di Stato di Parma. Con essi l'artista Vignola emiclea un "modulo" e lo pone a fondamento di un sistema che, pur nella sua astrattezza, ebbe una enorme efficacia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui un punto di non ritorno nella elaborazione teorica destefaniana, incentrandosi tutta la sua, produzione scientifica di quel periodo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] popolo all'interno del suo sistema esegetico sia un non celato disappunto dei cistercensi nei confronti di G. che essi considerarono, lo Psalterium decem chordarum.
Il modo di procedere di G. nell'elaborazione delle sue opere rende difficile fissare ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e l'esempio di un'elaborazione medievale, spesso "imbarbarita", ma pure capace di aderire con duttilità Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...