DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] elaborazione, se si considera il momento della sua ideazione, pur presentando certi "provincialismi" nel dettaglio decorativo e ricordi di (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di un ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] 1937 il D. pubblicò a Milano un volume sul Sistema dei contratti di utilizzazione della nave, che rimane forse la sua opera , ma anche ricca di fermenti nuovi", in parte utilizzati dalla successiva elaborazione dottrinale (Lefebvre d'Ovidio ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] Die Macht der Gefühle, la più significativa opera di K. degli anni Ottanta. In una ulteriore elaborazione, la forma narrativa si risolve qui in un sistema organico di 'storie moltiplicate', aprendosi a un orizzonte cronachistico inteso a fotografare ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] la guerra, essendo di fatto sospese le attività di progettazione delle automobili, si dedicò all'elaborazione del modello Cisitalia, saldate mediante sistemi automatici; lo sviluppo di nuovi motori ad alta densità di potenza, dotati di doppio asse e ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] Istituto di rieducazione degli invalidi di guerra. Nel 1925 cooperò alla elaborazione del complesso di norme , VI (1912), pp. 87-93; Sistema automatico di depurazione biologica artificiale delle acque di rifiuto, in Igiene moderna, VI (1913), ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] costituite quattro commissioni per l'elaborazione dei nuovi codici (civile, più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi Napoli 1906, II, pp. 3823 730; III, p. 232; Elogio di G. C., in Atti della R. Accademia delle scienze, VI, Napoli ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] gravoso dalla "massima disorganizzazione" in cui "le rinuncie d'alcuni impiegati del vecchio sistema" avevano lasciato gli uffici (ibid., p. 10). Nonostante i dubbi e i tormenti propri di un uomo schivo quale egli era, il L. rimase al suo posto dopo ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] di Roma, cit., pp. 11-24; Atlante in 2 volumi riproducenti malattie cutanee e veneree, il primo pubblicato con sistema Istruzione A. Scialoja di collaborare con G. Baccelli all'elaborazionedi un progetto per la fondazione a Roma di un policlinico.
Il ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] poco inclini all’elaborazione teorica, essi perseguirono con costanza l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione della classe operaia. A Trieste Pittoni promosse perciò la creazione e il consolidamento di un articolato sistema istituzionale del ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] Clavicembalo ben temperato, I, in Opere di J.S. Bach. Elaborazione in polifonia armonica di E. Paccagnella, Milano 1953; J.S tecnici e didattici nel sistema Paccagnella, Milano s.d.; U. Gherardini, Analisi del metodo per pianoforte di E. P., Milano ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...