LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 'elaborazionedi una scena della commedia La favola d'Ovidio accecato di Giacinto Andrea Cicognini e la redazione di un olandese, esemplare modello disistema democratico ormai avvertito dal L. come superiore a qualsiasi forma di monarchia. Dopo il ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] teorici del corporativismo cercarono dielaborare strumenti analitici che consentissero loro di rompere lo schema nel saggio del 1959, i progressi compiuti nell'ambito del sistema del credito popolare "hanno potuto attuarsi soltanto dopo la prima ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] Il 23 genn. 1894 inoltre, mentre il sistema creditizio sembrava sul punto di cedere definitivamente, il G. comunicò a Sonnino tecniche e politiche, sia il ruolo svolto nella elaborazione della legge costitutiva della Banca d'Italia. Permane comunque ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] effemeridi e tavole e il sistema delle Novae theoricae. Indusse poi Clavio a rinviare un'opera di teoria dei pianeti in attesa teoria e dalle tavole sommarie di Kepler per il moto di Marte il M. trasse tavole più elaborate e, secondo studi recenti, ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] struttura delle stelle, sia singole, sia come componenti disistemi binari stretti. A causa delle grandi limitazioni allora esistenti dell'elaborazione delle teorie neoempiriste (in particolare K. Popper), e di una meditazione sul contributo di grandi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] in questa prospettiva latamente storica di estensione di sviluppi "laici" alla didattica ufficiale che l'insegnamento del C. a Firenze è significativo, e non in una strettamente speculativa, dove la sua elaborazione appare scarsamente originale, come ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e Doris, erano attrici americane; la seconda aveva lavorato con Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Riso amaro, alla cui elaborazione scritta forse aveva partecipato anche lo stesso Pavese. Che rivide Connie (ipocoristico ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia e Macerata si era pur venuta facendo da parte di uomini come di codice penale del 1847 ponesse senz'altro il sistema punitivo dello Stato pontificio allo stesso livello dei sistemi ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] -VII), analizza la natura e la costituzione della Chiesa e ricerca nei suoi primordi l'origine di quegli istituti che avrebbero poi trovato piena sistemazione agli inizi del secondo millennio, con incremento e stabilità nei secoli posteriori. Tra le ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di fisica e di medicina piemontesi, chiamato a collaborare con il Consiglio di sanità nella discussione e nell'elaborazione boschivo, al rinnovamento di pascoli e case coloniche, all'ammodernamento dei sistemidi conduzione del patrimonio zootecnico ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...