FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] di statistica di Padova e di Ferrara, fu la sede nella quale confluì l'elaborazione collettiva di quello che sempre più si configurava come un gruppo di risolvere i problemi organizzativi "del nuovo sistemadi vita degli individui, delle categorie, ...
Leggi Tutto
GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] attività prioritario rispetto ad altri; il vasto materiale didattico usato nel corso di numerosi anni di insegnamento è raccolto nell'opera La logica dei sistemidielaborazione, Roma 1987.
Negli anni Ottanta il G. indirizzò la sua ricerca verso temi ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] di imprese cooperative e speculative potesse correggere alcuni fenomeni distorsivi presenti nel sistema sostenere che egli sia stato solo un economista applicato, incapace dielaborazioni teoriche autonome sui fondamenti della disciplina.
Se è vero, ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Palermo 1832).
Gli impegni più significativi della sua elaborazione e della sua riflessione in quegli anni furono il sistemadi incentivazione, un «premio», poiché «è solo col mezzo di una gratificazione da accordarsi alla asportazione de’ frumenti di ...
Leggi Tutto
PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] in cui criticò il tentativo rosminiano di dedurre un sistema dall’idea apriori di essere, tentativo al quale erano contrapposti a dare i suoi frutti più fecondi, a livello dielaborazione teorica, nel Discorso su Pietro Pomponazzi pronunciato da ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] lirica del basso Medioevo, considerata come terreno dielaborazione del superamento dell'etica eroica e fatalistica Hebbel (l'autore da lui prediletto) il più acuto interprete e sistematore, nell'epoca della crisi romantica (accanto a R. Wagner suo ...
Leggi Tutto
DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] a Bernardo Clavarezza Cibo, governatori della Repubblica, di compilare tre libri per "sistemare meglio" le nuove ascrizioni, seguendo comunque periodo dielaborazione, in cui era risultata alla fine decisiva la relazione di Bernardo Clavarezza e di ...
Leggi Tutto
CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] produzionegiuridica del C., che copre uno specchio vastissimo di argomenti, un altro filone centrale dielaborazione sistematica fu il diritto successorio, che trovò la sua sistemazione in opere di largo respiro, di cui la prima è il trattato su Le ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , dedicandosi all'elaborazionedi alcuni trattati di tecnica militare, nei quali raccolse i frutti di oltre quattro decenni di ininterrotta milizia, di tutti i problemi, logistici, con l'aiuto di un "forier maggiore", disponendo anche il sistemadi ...
Leggi Tutto
BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] . ai metodi dell'indagine sperimentale e alla ricerca di adeguati modi dielaborazione dei dati, con una predilezione particolare per quelli conoscenza di singole specie mineralogiche. Viene dimostrata l'appartenenza della sepiolite al sistema rombico ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...