BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] organica del sistema.
Nel B. l'esigenza di una costruzione rigorosamente giuridica degli istituti di diritto amministrativo si espresse in questi anni nel tentativo di fissare le caratteristiche di alcuni di essi alla luce dell'elaborazione che ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] unico sistemadi prevenire il rischio.
Da questa linea didi ineguale distribuzione delle ricchezze e dei redditi tra le classi sociali.
Questo tema della preminenza del momento della distribuzione su quello della produzione nella elaborazione ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] è stato anticipato, quasi sfiorato nella elaborazionedi un nuovo concetto di spettacolo, non più legato all' avveniva grazie a un complicato sistemadi specchi e fasci di luce che sfruttava l'azione di due lanterne magiche, rispettivamente ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] sistema che sostituisce le parole alle cose. Sullo sfondo della polemica antiscolastica si comprendono meglio la difesa della lingua come strumento di comunicazione e didi una nuova comprensione del mondo latino e della elaborazionedi strumenti ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, elaborazione formale, il restare nella scia tradizionale sono essenzialmente mezzi di questo dominio delle passioni. Al contrario, la passione di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] giovanili, o "socratici", P. appare totalmente impegnato ad approfondire e a elaborare le tipiche problematiche socratiche: le tesi sull'identità di virtù e scienza, sulla determinazione di tale scienza come "scienza del bene e del male in generale ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] esauriente e coerente. La corrispondenza con Mersenne degli anni 1629-34 consente di cogliere la lenta e complessa elaborazione del sistema, condotta contemporaneamente in più direzioni. Doveva trattarsi inizialmente d'una spiegazione globale ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la conseguente costruzione di tavole, fu opera di Tolomeo. In particolare, andate perdute. Per il sistema astronomico di T., v. anche solare: Sistema solare. ▭ Teorema di Tolomeo: in un ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] domanda e mise in discussione la naturale tendenza del sistema concorrenziale alla piena occupazione dei fattori produttivi, in cui seguente scrisse una serie di interessanti opere che lo portarono per tappe successive a elaborare lo schema del suo ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] , la sua azione politica. Il risultato di queste sue esperienze fu una prima elaborazione dei temi della lotta di classe, del ruolo decisivo del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistema capitalistico, della critica dell'economia ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...