metodo analitico
metodo analitico in matematica, espressione utilizzata per indicare un metodo che per la risoluzione di un problema fa ricorso agli strumenti della → geometria analitica o più in generale [...] e reciproche relazioni. Tali oggetti e le loro relazioni sono così descritti da equazioni, disequazioni e sistemidi formule, eventualmente contenenti parametri, che consentono manipolazioni algebriche; attraverso il calcolo algebrico si giunge ...
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Farkas, lemma di
Farkas, lemma di noto anche come teorema di Farkas-Minkowski, stabilisce che se A è una matrice m × n a elementi reali, b un vettore a m componenti reali (b ∈ Rm) e x un vettore a n [...] esempio la programmazione, lineare e non, la teoria dei giochi, la rappresentazione di problemi con sistemididisequazioni. Anche le tecniche di dimostrazione utilizzate variano da metodi algebrici a geometrici, algoritmici o metodi che utilizzano ...
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rappresentazione cartesiana
rappresentazione cartesiana metodo generale che permette di associare oggetti geometrici a oggetti di natura algebrica quali n-ple ordinate di numeri reali, equazioni e disequazioni, [...] sistemidi equazioni e disequazioni. Il metodo è basato sull’introduzione di un sistemadi riferimento cartesiano (→ coordinate cartesiane). Per esempio, nel piano euclideo, introdotti gli assi di un sistemadi riferimento cartesiano, a ogni punto ...
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procedimento analitico
procedimento analitico nei diversi settori della matematica, locuzione che indica genericamente un modo di risoluzione di un problema o di dimostrazione di un teorema che si avvale [...] un procedimento che, grazie all’introduzione di un sistemadi riferimento dell’ambiente geometrico in cui disequazioni, operatori del calcolo differenziale e integrale ecc.) e ai ragionamenti dimostrativi si accompagnano procedure di calcolo. L’uso di ...
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incognita
incognita in un’equazione, disequazione, o in un sistemadi equazioni, didisequazioni o di formule aperte, ciascuna delle variabili di cui non si conosce il valore e che si vogliono determinare [...] la formula o il sistemadi formule risultino proposizioni vere. Più in generale, si parla di incognite in relazione ai valori che devono essere determinati per risolvere un problema aritmetico, algebrico, geometrico o di altra natura, che sia ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ambiguo un numero algebrico mediante un numero finito di operazioni e disequazioni algebriche, ed è possibile decidere se due lunga per chi non possieda un elenco rovesciato. Alcuni sistemi a chiave pubblica assai semplici e, nello stesso tempo ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] equazione su ciascun intervallo in modo che non compaia nessun modulo e ci si riconduce allo studio di un sistema misto di equazioni e disequazioni senza valore assoluto. Per esempio, l’equazione |x − 1| − |x + 2| = 0 viene ricondotta, secondo quanto ...
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vincolo
vincolo in generale, qualsiasi condizione che limiti il modo di essere o di svolgersi di un’azione. In matematica un vincolo è espresso da una condizione che deve essere soddisfatta dalle soluzioni [...] vista analitico, i vincoli possono esprimersi attraverso una o più relazioni (equazioni o disequazioni) tra le coordinate dei punti del sistema: per esempio, nel caso di un pendolo di lunghezza l, il vincolo è espresso dall’equazione x 2 + y 2 + z 2 ...
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Matematico (n. Briarres-sur-Essonne, Loiret, 1847 - m. 1896); scrisse Théorie des équations et des inéquations du premier et du second degré à une inconnue (1886). Noto soprattutto per un metodo (metodo [...] gli elementi che consentono la discussione di un sistema misto in una incognita, costituito da un'equazione di secondo grado f(x)=0, i cui coefficienti dipendono da un parametro reale k, e da una o due disequazioni lineari, del tipo, cioè: x≤β ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] positiva. Soltanto la prima equazione del sistema [6] è modificata: il coefficiente di x1 è ora 2 invece di 6. Ma anziché una sola opera un "taglio", ossia si stabilisce una nuova disequazione lineare che non è soddisfatta dalla soluzione trovata, ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...